Ajax, quei “ragazzini” che stanno conquistando l’Europa

“Il campionato olandese non è più allenante del nostro. Comprare il migliore non serve a nulla, se poi segna solo lui. È il gioco che migliora la squadra, non un giocatore solo”.

Scrive così  Luigi Garlando nel suo articolo sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”, ad essere sinceri, siamo d’accordo, sopratutto se consideriamo che l’Ajax ha un’età media di 21,2 anni mentre quella della Juve è di 28,7 anni.

Gli olandesi questo lo sanno bene e infatti Garlando poi ricorda alcune delle 14 regole di Cruijff per i piccoli calciatori. Numero 1: «Il gioco di squadra. Per fare bene le cose, bisogna farle bene insieme». Numero 9: «Tecnica. È la base di tutto». Numero 14: «La creatività. E’ la bellezza dello sport». La squadra di Ten Hag si può descrivere così.

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Un’idea di gioco organizzata e condivisa, applicata con qualità, tecnica e coraggio”. – scrive Garlando. L’Ajax dei “nipotini di Cruijff” ha travolto la Juve, nella prestazione ancor più che nel risultato, conquistando meritatamente le semifinali che attendeva dalla primavera del 1997, “quando venne al mondo Frenkie De Jong”. Da questa squadra c’è solo da imparare.

Foto: ilbianconero.com