AIC, Tommasi: “La nostra decisione sul giocare d’estate”
Damiano Tommasi, presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, ha parlato ai microfoni della “Gazzetta dello Sport” in merito ad una possibile ripresa del campionato di Serie A in estate.
Doverosa premessa
“Un pensiero nei confronti di chi ha perso i propri cari e che sta combattendo per salvare le vite, come i medici: in questo momento, parlare di sport ha veramente poco senso, anche se, da appassionati, non vediamo l’ora di tornare a divertirci il prima possibile. Guardiamo cosa sta accadendo fuori dalle nostre abitazioni: una palla da calcio viene dopo, oggi sarebbe importantissimo anche solo intravedere la luce in fondo al tunnel”.
Nessuna fretta
“Diventa difficile sbilanciarsi, nessuno può farlo. Solamente il virus e ciò che si sta cercando di fare per sconfiggerlo decideranno. Noto una cosa, utilizzo un paragone calcistico. Un giocatore subisce un infortunio particolarmente grave: lo capisce subito e parte carico per tornare, ma poi l’ultimo mese è la parte che effettivamente conta. Ora manca poco alla guarigione, non serve avere fretta: è fondamentale procedere in maniera graduale“.
La decisione sul rientro
“La speranza, sto parlando a nome dell’AIC, è di tornare in campo velocemente, magari già in estate: la nostra decisione è di dire sì a questa ipotesi. Per farlo, però, dovranno esserci le assolute garanzie. La salute e la sicurezza delle famiglie sono al primissimo posto, quando non ci sarà più alcun pericolo torneremo a pensare agli allenamenti e alla ripresa dei match ufficiali.
Oggi contano altre cose: quante persone sono decedute? Tutto questo non può passare in secondo piano, come l’immagine dei mezzi militari che a Bergamo trasportavano le bare. Tra qualche anno, quegli scatti li vedremo sui libri di storia“.
Immagine in evidenza: Damiano Tommasi (TV2000it, Youtube)