Andrea Agnelli si dichiara orgoglioso per tutto il cammino fatto in questi anni come presidente nel quale la Juventus si è consolidata come grande realtà nazionale e internazionale; nell’annuale lettera (in vista dell’assemblea del 25 ottobre) scrive così agli azionisti del club bianconero: “Il progetto di bilancio che sottoponiamo alla vostra approvazione – apre il presidente – rappresenta la fotografia istantanea di una società, la Juventus, che ha saputo in questi anni crescere sia sul campo, con risultati sportivi che hanno ricollocato i colori bianconeri ai vertici italiani ed internazionali, sia fuori dal rettangolo di gioco. La Juventus è oggi tra i club più importanti nel mondo e dovrà strenuamente impegnarsi per rimanere in questa ristretta cerchia nei prossimi anni“.
Dal 2010 infatti, nello scenario della Serie A, la compagine bianconera ha infatti giganteggiato e ha aperto una serie di vittorie nazionali da record tra cui le quattro Coppe Italia consecutive (record difficile da battere), tre Supercoppe e sette scudetti di fila. Un Agnelli super determinato continua: “Tutte queste vittorie completano un capitolo nei nostri 120 anni, che questa gestione intende continuare a scrivere, vogliamo inseguire ogni traguardo possibile in questa stagione: l’ottavo scudetto consecutivo, la quinta Coppa Italia consecutiva, la Supercoppa e la Champions League“.
Anche grazie all’acquisto di CR7, Agnelli spera di realizzare finalmente il sogno di agguantare la coppa dalle grandi orecchie; negli ultimi anni la Juventus ci è andata veramente vicinissimo con due finali (perse contro il Barcellona e il Real Madrid, rispettivamente nel 2015 e nel 2017) e poi con due turni eliminatori, un ottavo e un quarto. Nella lettera Agnelli spiega: “Le insidie sono molte – aggiunge – ma i minimi dettagli e un po’ di casualità sono determinanti. Negli anni scorsi abbiamo visto che le insidie su questo percorso sono molte, così come abbiamo toccato con mano quanto i più piccoli dettagli e un po’ di fortuna, che rimane l’ingrediente imprescindibile grazie al quale il calcio rimane lo sport più amato e seguito del mondo, siano determinanti“.
Ricavi da urlo
I risultati soddisfacenti abbracciano tutto il fronte societario, stando alle parole di Agnelli: “Nello stesso periodo, 2010/2018, i ricavi sono cresciuti grazie al lavoro delle donne e degli uomini che in queste stagioni hanno dedicato impegno, professionalità e lealtà. Appena cinque anni fa, indicavo i 300 milioni di fatturato come obiettivo cui tendere, escludendo i proventi dalla gestione dei calciatori, che molti si ostinano a non considerare come tipici di questo comparto. Ebbene, per il secondo anno consecutivo questa cifra si attesta sopra i 400 milioni, garantendo alla Juventus un posizionamento nel Tier 1 delle società calcistiche mondiali”.
fonte: ANSA
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