Ha svolto egregiamente infatti un preziosissimo lavoro di retrovia, tipico degli allenatori del settore giovanile, e vale a dire scovare, formare, allevare e crescere futuri campioni. Ha allenato nell’ordine giovanissimi, Allievi e Berretti con cui raggiunse la semifinale del campionato nazionale nel 1987/88.
Giorgio Parretti racconta all’Eco di Bergamo l suo ricordo di Modanesi: “Mi ha sempre colpito il grande amore per la tecnica calcistica e ovviamente per la sua espressione globale, che era il gioco di squadra. Ernesto è stato un autentico maestro di tecnica e di comportamento. Ha rappresentato l’essenza di quello che dev’essere un allenatore di settore giovanile. Molti dei suoi giocatori, come Taldo, Bonavita, Poloni lo sentivano spesso e sono rimasti legatissimi al loro mister sempre, fino agli ultimi giorni. Era un raffinato intenditore di calcio e gli allenatori si affidavano a lui per avere un preciso identikit delle caratteristiche tecniche degli avversari e un’analisi tattica scrupolosa della squadra da affrontare”.
Modanesi infatti era anche un osservatore per società di serie A e tecnici come Lippi, Prandelli e fino a pochi mesi fa per Giuseppe Iachini. Nato il 23 agosto del 1946 a Fara Gera d’Adda (in provincia di Bergamo), lascia la moglie Wanda e la figlia Maura; i funerali si terranno domani, giovedì 28 marzo, alle ore 15:00. La redazione esprime cordoglio alla famiglia.
Fonte: ecodibergamo.it
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