A tutta su Pietro Comuzzo: sarà lui il rinforzo per la difesa | La Fiorentina ha già detto sì

Pietro Comuzzo (ACF Fiorentina foto) - www.lagoleada.it
Il tassello ideale per rinforzare la retroguardia è finalmente stato individuato. Il club vuole investire una cifra significativa
Il profilo di Pietro Comuzzo è stato capace di elevarsi fino a rappresentare uno dei giovani prodotti nostrani maggiormente appetibili, anche per alcune delle più importanti squadre a livello domestico ed internazionale.
Classe 2005, nativo di San Daniele del Friuli, vanta esperienze giovanili con le squadre della sua terra. Prima è il turno dell’Udinese, poi del passaggio al Pordenone, la cui maglia verrà vestita da Comuzzo fino al 2018.
E’ questo l’anno di approdo verso il settore giovanile della Fiorentina, il reale crocevia della sua carriera. Nel corso dell’annata 2023-24, infatti, il tecnico della Viola, Vincenzo Italiano, comincia ad avere una considerazione sempre maggiore del giovane difensore.
Comuzzo esordisce proprio agli ordini dell’attuale allenatore del Bologna prima in campionato in una trasferta a Napoli, poi anche in Conference League, nel corso del travolgente successo casalingo contro i serbi del Čukarički.
Pronto a compiere il passo decisivo?
La stagione della svolta è sicuramente stata l’annata appena conclusa, 2024-25, agli ordini di Raffaele Palladino, che ha riposto una fiducia sempre crescente nei confronti del difensore ventenne, sino a renderlo perno inamovibile, soprattutto nel corso della metà della stagione, della propria difesa, attirando l’interesse di numerosi club. 44 presenze stagionali e 1 rete tenendo conto di tutte le competizioni, che gli sono valse anche la chiamata da parte di Luciano Spalletti in Nazionale maggiore, pur senza mai debuttare ufficialmente.
Tra i club che paiono più agguerriti nel contendersi il giovane Comuzzo spicca soprattutto la Juventus, la quale ha intrattenuto numerosi tavoli di trattative proprio con la dirigenza viola nel corso degli ultimi anni (basti pensare all’approdo di Dusan Vlahovic in bianconero o al passaggio in prestito di Arthur in Toscana). La dirigenza della Vecchia Signora, oggi rappresentata dalla figura del nuovo direttore generale Damien Comolli, a seguito dell’allontanamento di Cristiano Giuntoli, è alla ricerca di un profilo futuribile per la difesa, se possibile italiano, al fine di ridare lustro alla tradizione di calciatori nostrani rappresentanti lo zoccolo duro del club bianconero.

Un’ostica trattativa
Sebbene consapevoli dell’elevata offerta che dovrà essere presentata all’attenzione della Fiorentina (che soltanto a Gennaio scorso aveva rifiutato i 30 milioni offerti dal Napoli), i piemontesi tenteranno di approfittare dello spazio sempre inferiore ricavato da Comuzzo in campo sul finale di stagione, che potrebbe, magari, rappresentare un elemento di sconto rispetto al prezzo, fissato a 40 milioni.
Una possibilità che, a dire la verità, appare comunque in salita, dato anche il rinnovo fino al 2029 recentemente sottoscritto e ufficializzato dal club, oltre che dalla categorica e ferma decisione assunta dal presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, che ha affermato la non intenzione di cedere il difensore, se non di fronte a offerte realmente irrinunciabili (parliamo di oltre 40 milioni di euro). Nel frattempo, però, la Juventus resta alla finestra, seguita da Inter e dallo stesso Napoli; occhio, poi, alle sirene inglesi, con Manchester United e Aston Villa che seguono interessate. A riportare la notizia è TuttoSport.