Oltre il rigore (sbagliato), Emmausso è l’unico a provarci
Al di là del rigore sbagliato, Emmausso è sembrato l’unico a provarci, a cercare la rete pur senza concretizzare. Il classe 1997 è apparso meno decisivo
Immagine in evidenza: Michele Emmausso - crediti: foto di Mario Mescia/lagoleada.it (RIPRODUZIONE VIETATA)
Al di là del rigore sbagliato, Michele Emmausso è il protagonista (in negativo) della disfatta al Vigorito contro il Benevento (umiliante 4-0). Eppure il numero 90 dei rossoneri è stato l’unico a cercare la porta dei padroni di casa, tuttavia senza trovare la rete nelle poche occasioni create dal Foggia.
Tanto si è parlato del rigore fallito dal classe 1997, una rete che, sul 2-0 ancora a metà del primo tempo, avrebbe potuto certamente risollevare gli animi e cambiare, forse, l’andamento della gara. Oltre il rigore, pur con le buone intenzioni, Emmausso è apparso meno decisivo.
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Emmausso è stato l’unico a provarci
Nel secondo tempo ha colpito un palo con un tiro a incrociare di sinistro: insomma, è stato l’unico a cercare con insistenza il gol, senza però riuscirci. Un momento, quello dei rossoneri, che la dice lunga se si pensa all’inizio di stagione di Emmausso: tre reti, quattro se si conta quella in Coppa col Monopoli, lo avevano fatto premiare come miglior calciatore di agosto del Girone C.
Sembrano ormai tempi lontani. Il Foggia ad ogni modo non può affidarsi al singolo, soprattutto se non riesce a concretizzare. Lo abbiamo già detto, serve un cambio di rotta.
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