A Cudini la missione di portare il Foggia ai playoff

Manca poco al Cudini-bis. A lui ora il compito di porre rimedio e tentare di far risalire il Foggia in zona playoff

Cudini Foggia-Benevento

Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Benevento (Serie C - girone C 2023/24) - crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE VIETATA)

Il Foggia fa dietrofront e inizia così il Cudini-bis. “Finita la poco esaltante avventura del duo Coletti-Vacca: il tecnico torna in panchina dopo un mese”, scrive il Corriere dello Sport. “Aveva lasciato i rossoneri quasi in zona playoff e li ritrova nei bassifondi. Questa volta potrà contare su una linea offensiva rinforzata. Alla fine il Foggia valuta la soluzione più percorribile e a portata di mano. Toma Cudini in panchina, tanti saluti al duo Vacca-Coletti e al “viceallenatore” che voleva giocare come De Zerbi peraltro in scadenza di deroga federale dopo Foggia-Avellino”, si legge sul quotidiano.

“Il tecnico marchigiano, esonerato il 14 dicembre dopo uno scialbo 0-0 col Potenza allo Zaccheria, potrà almeno adesso fare affidamento su una prima linea che non ha mai avuto (il solo Tonin cantava e portava la croce) dopo gli arrivi di Millico e Santaniello, ma dovrà calarsi subito nel clima campionato, venerdi rossoneri di nuovo in campo nell’anticipo con la Virtus Francavilla in trasferta”, si CdS.

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Cudini Foggia
Immagine in evidenza: mister Mirko Cudini – crediti: foto di Mario Mescia/lagoleada.it (RIPRODUZIONE VIETATA)

Inizia il Cudini-bis?

“In mattinata erano rimbalzati i nomi di Giuseppe Raffaele (in contatto pure con la Turris) e di Francesco Baldini, soluzioni che probabilmente non hanno convinto il presidente Canonico e che in ogni caso avrebbero richiesto un altro periodo di rodaggio fra squadra e tecnico, tempo già consumato da Coletti e con risultati disastrosi (tre ko, nove gol subiti). Cudini invece è già sotto contratto, conosce già l’ambiente, occhio e croce avrà una squadra più forte rispetto a quella che gli era stata affidata a inizio di stagione e con la quale aveva conosciuto un periodo di imbattibilità di sette gare, tra la seconda e l’ottava giornata, prima di incappare nel ko di Crotone che ha segnato l’inizio della fine. Vero anche che il Foggia di Cudini segna con il contagocce (0,8 gol a partita), ma dopo 17 partite i rossoneri contavano una delle migliori difese del campionato (13 gol, media 0,7) praticamente gli stessi gol che Coletti e in due partite Olivieri hanno incassato nelle ultime cinque partite. Insomma a conti fatti cambio di panchina ha peggiorato le cose, la scelta della società ha peggiorato le cose per cui adesso per evitare altri danni si torna a chi questa squadra la conosce meglio prima che sia troppo tardi”, prosegue.

Il duo Vacca-Coletti ha palesemente fallito la missione che un improvvido Canonico aveva loro affidato nel post-Capodanno. Il Foggia nell’ultimo periodo dopo la sosta ha dilapidato nove punti e ben quattro posizioni in classifica passando da un piazzamento a ridosso dei playoff (11mo) dopo il successo nell’antiviglia di Natale contro il Monterosi all’attuale quindicesima posizione ad appena tre lunghezze dalla quint’ultima Monopoli – salita a quota 22 tornata a vincere contro il Potenza nell’ultimo weekend. L’ipotesi di un avvicendamento in panchina ha inevitabilmente rubato la scena alla campagna trasferimenti che il Foggia dovrebbe aver soltanto sospeso in prossimità della partita con gli irpini sabato 20”, conclude il CdS.

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