Zaccheria chiuso, Mainiero firma interpellanza urgente

Il nuovo anno comincia con lo Zaccheria chiuso. Questa infatti la decisione in vista del match del 6 Gennaio, Foggia-Taranto (qui la nota ufficiale). La società rossonera, al seguito di questa decisione, ha manifestato il proprio disappunto attraverso una nota ufficiale nel comunicare la situazione ai propri tifosi. Tra le motivazioni che hanno portato a questa decisione si legge: “clima di tensione e fibrillazione che sussiste negli ambienti ultras della tifoseria locale e che fa temere seri rischi per la tenuta dell’ordine e sicurezza pubblica” (qui la comunicazione completa).

Intanto, in merito alla questione, lo ricordiamo ha espresso opinione anche la Sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo, (qui le sue parole) che ha risposto ad una lettera aperta della pagina Facebook Io sono un satanello. Nel mentre però qualcosa si è mosso in Comune: il consigliere dott. Giuseppe Mainiero infatti ha firmato una interpellanza urgente sulla questione. In seguito il testo integrale.

Resta aggiornato, iscriviti al nostro canale WhatsApp! Continua a leggere il testo dopo la foto.

Zaccheria chiuso, l’interpellanza urgente firmata da Mainiero

L’interpellanza Urgente è indirizzata al presidente del consiglio comunale di Foggia, dottoressa Lia Azzarone, al presidente del consiglio di ministri, Dottoressa Giorgia Meloni, e infine al ministro dell’interno, Dottor Matteo Piantedosi: “Visto l’articolo 35 comma uno del regolamento di funzionamento del consiglio comunale di Foggia con la presente interpellanza urgente – vista la questione di rilevante interesse pubblico – si chiede di conoscere sulla base di quali competenze tecniche o di quali atti il sindaco Maria Aida Tatiana Episcopo abbia ritenuto di condividere le motivazioni dell’ordinanza numero 0089410 del prefetto di Foggia notificata alla società calcistica Calcio foggia 1920 del 30 dicembre dicembre 2023 con la quale si dispone che la gara foggia-Taranto del 6 gennaio 2024 sarà disputata in assenza di spettatori per motivi di ordine e sicurezza pubblica così come indicato dal Questore di Foggia. Le soluzioni emergenziali, come quelle disposte nell’ordinanza del prefetto di cui si discute, non possono diventare una regola, laddove queste decisioni ledono il diritto dei cittadini foggiani e dei suoi numerosissimi tifosi di poter assistere ad una gara calcistica”, si legge, “Le motivazioni adottate non possono essere condivise, come quanto testualmente riportato nell’ordinanza prefettizia ‘per lo stato di tensione che serpeggia nella tifoseria locale che risulta acuito a causa della perdurante precaria situazione tecnica della società di Calcio del Foggia’. Sono circostanze che il Questore ed il Prefetto devono chiarire la città, di cui nessuno è a conoscenza, che se confermate avvalorerebbero certamente il provvedimento adottato. Circostanze di cui la città semplicemente non è a conoscenza e così sinteticamente enunciate diventano apodittiche motivazione del provvedimento solo apparente”.

“Il Prefetto e il Questore non possono confondere l’ordinaria delinquenza che ben conosciamo e che evidentemente rientra tra i compiti del Questore e del Prefetto contrastare e contenere per assicurarli alla giustizia. Inoltre non si comprende quale sia la competenza prefettizia circa la situazione tecnica della società che sembrerebbe posto anche finanziariamente, visto che i controlli sono effettuati dalla lega C, che non ha avuto nulla di evidenzia di instabile né tecnicamente né economicamente per quanto è dato a sapere. Sulla base di queste considerazioni si chiede quale iniziativa concreta il sindaco Maria Ida Tatiana Piscopo e l’amministrazione intendono compiere ad ora per consentire il superamento dell’ordinanza numero 089410 dal prefetto di Foggia. L’obiettivo deve essere quello di consentire che la gara Foggia-Taranto del 6 gennaio 2024 sarà disputata in presenza spettatori magari attraverso l’adozione di un piano della sicurezza con limitazioni non draconiane drastiche che coinvolgono l’intera comunità, di cui tante tifosi che non sono delinquenti, delle famiglie e dei bambini. Il clima nella città per questo provvedimento è di assoluto sconcerto, non solo i tifosi che mostrano disappunto e attenzione, ma anche gli addetti ai lavori, i media, gli sportivi tutti ritengono ingiusta ed immotivata questa ordinanza, che di fatto appare condivisa nelle motivazioni solo dal prefetto, dal questore e dalla sindaca Episcopo. Sono queste le ragioni per le quali si è ritenuto di mettere a conoscenza di questa interpellanza urgente anche il presidente del consiglio Giorgia Meloni e di Ministro dell’interno Piantedosi. È necessario che il ministro dell’interni assuma una iniziativa tesa a rafforzare il presidio di sicurezza nella nostra città che è troppo spesso si è rivelato inadeguato, certamente verrà necessità di una maggiore dotazione organica per la sicurezza, ma anche soprattutto per carenze nell’attività di intelligence è la necessità di personale adeguato ai livelli apicali. Una iniziativa che il ministro Piantedosi deve assicurare al territorio al fine di ripristinare nella città di Foggia un perimetro di funzionamento democratico che non può più risolversi sistematicamente con soluzioni emergenziali che di fatto limitano i diritti di una comunità come quello di non poter assistere a una semplice partita di calcio per la quinta volta nella stessa stagione, per la terza volta per iniziativa del prefetto, ma per fatti illeciti verificatosi allo Zaccheria di Foggia. Il consigliere comunale dott. Giuseppe Mainiero”, conclude.

Resta aggiornato, iscriviti al nostro canale WhatsApp!