Cerignola, Pazienza: “Vittoria bella ed importante”

Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Audace Cerignola (Serie C - girone C 22/23) - crediti: foto di Mario Marino (RIPRODUZIONE RISERVATA)
Al termine di Audace Cerignola-Foggia, l’allenatore dei gialloblù Michele Pazienza ha analizzato il pari in sala stampa. Le sue dichiarazioni:
Quindicesima vittoria casalinga della stagione – “È la più bella e probabilmente la più importante, perché è stata una vittoria contro un avversario tosto, in un derby, una partita d’andata dei playoff, quindi insomma questo va ad aumentare il valore di questa vittoria. È chiaro che ora ci sarà la partita di ritorno, ci dovremo arrivare col piglio giusto, con la mentalità e la cattiveria giusta perché andremo a giocare in uno stadio strapieno dove comunque proveranno a riprendere la partita e lì dovremo farci trovare pronti“.
Il Monterisi è stato una bolgia – “Oggi il Monterisi è stato un qualcosa di fantastico, di strepitoso, un qualcosa che in questi tre anni non avevo mai visto se non contro il Bitonto in Serie D. Credo sia il giusto merito per questi ragazzi che stanno facendo un percorso straordinario e che stanno regalando tantissime gioie alla città, alla società che comunque ha lavorato tanto e sicuramente a quei tifosi della curva che ci seguono da quando andavamo a giocare su dei campi in Serie D che oggi faccio ancora fatica anche a ricordare“.
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Audace Cerignola, Pazienza: “Essere certezza o sorpresa lascia il tempo che trova“
Cerignola realtà e non più sorpresa? – “In questo torneo mi piacerebbe essere ancora di più la sorpresa e quindi continuare ad esserlo, poi è chiaro che essere una certezza o continuare ad essere una sorpresa lascia il tempo che trova: noi dobbiamo lavorare per migliorare sempre ciò che di buono siamo riusciti a fare ed è questa la strada da percorrere e che i ragazzi stanno percorrendo con voglia, con dedizione e questo mi riempie di gioia perché nei loro occhi durante i giorni della settimana, durante le gare, nel pre-gara vedo quella voglia di voler fare sempre qualcosa in più, sempre di crescere, sempre di mettere un mattoncino in più in tutto ciò che è stato costruito fino ad oggi. Questo deve rendere orgogliosi i tifosi e la società soprattutto, perché hanno in mano un parco giocatori – oltre alle qualità ed i valori tecnici – con dei valori umani davvero importanti“.
Tre giorni per preparare il ritorno, si lavora sulla testa più che sulle gambe? – “Si lavorerà sul recupero, che fa parte dell’allenamento. Ci sarà sicuramente bisogno di far recuperare molti di loro, ma per fortuna questo è un problema che avranno anche loro (il Foggia ndr.), perché sono tre giorni per noi ma lo sono anche per loro, quindi il lavoro più grosso sarà sulla fase di recupero“.
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Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Audace Cerignola (Serie C – girone C 22/23) – crediti: foto di Mario Marino (RIPRODUZIONE RISERVATA)