Cosa fanno oggi i calciatori di ieri?
Ve lo chiedete spesso, vero? Fate bene! Perché non tutti finiscono in panchina ad allenare o nei salotti a fare gli lo opinionisti. In questo articolo vi sveleremo le nuove vite di alcune vecchie glorie! Ecco cosa fanno i calciatori di ieri, oggi!
Gabriel Batistuta ha un’impresa edile 🔨
“A me non piace il calcio, è solo il mio lavoro”, era una delle sue più celebri affermazioni. Gabriel Omar Batistuta, “Batigol”, ha segnato 200 reti in Serie A tra Fiorentina, Roma e Inter. A Firenze c’è una statua in suo onore fuori dallo stadio Artemio Franchi. Oggi è proprietario di un’impresa edile.
Christian Fuchs, dal calcio al football 🏈
“Ho l’ambizione di diventare un kicker di football americano, seriamente eh… Se cercassero un calciatore, mi candiderei! Ora sono in grado di fare un field goal da 60-65 yard… quindi incrocio le dita! I sogni possono sempre avverarsi e se non hai ambizioni non arrivi da nessuna parte”.
Tim Wiese dalla porta al ring 🥊
“Sì, ho ricevuto una proposta ufficiale dal World Wrestling Entertainment! Perché mai avrei dovuto rifiutare? Il wrestling è popolarissimo, specialmente negli Stati Uniti. Discuterò l’offerta con il mio agente nelle prossime settimane. Non sono per nulla spaventato”. Questo Wiese lo diceva nel 2016. Poi il gigante alto 193 centimetri quel contratto l’ha firmato per davvero.
Carlos Roa dai guanti al collarino ecclesiastico ♰
“Non ho mai voluto giocare di sabato”. L’argentino che parò il rigore decisivo a Batty ai Mondiali del 1998, un anno dopo quella notte a St. Etienne, ha ricevuto una “chiamata” e si è dedicato totalmente alla religione, trasferendosi in Messico per un periodo di meditazione. Poi però è tornato al calcio giocato con il Real Mallorca ma ad una condizione ben precisa: non avrebbe dovuto giocare di sabato.
Fabrizio Ravanelli, dalla Champions al ciclismo 🚲
“Pedalo quasi tutti giorni, solitamente tra le colline di casa mia, in Umbria. L’anno scorso ho valicato due dei passi più alti e difficoltosi che ci siano in Italia. La felicità che ho provato quando sono arrivato in cima è stata la stessa di quando ho vinto la Champions League”.
Dopo 200 goal in carriera, la ‘Penna bianca’ ha cambiato sport passando al ciclismo professionistico in giro per l’Europa.
Taribo West da difensore dell’area di rigore a sacerdote pentacostale 🕊
Fu uno dei difensori più duri della Serie A ma oggi Taribo si è autoproclamato sacerdote pentacostale e ha fondato una chiesa nella periferia di Milano, la Shelter in the storm. È anche presidente della Taribo West Foundation, nata per aiutare i bambini poveri nigeriani e ha aperto una scuola di calcio con l’amico George Weah