Gallo: “Cinesini? Messi con dignità. Telefonata a Di Pasquale?”

Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Gelbison (Serie C - girone C 22/23) - crediti: foto di Mario Marino (RIPRODUZIONE RISERVATA)
Nella conferenza stampa di questa mattina, tenutasi alla Sala Ricevimenti MariGiò e trasmessa in diretta dall’emittente locale FoggiaTV, Fabio Gallo ha voluto chiarire alcuni punti in seguito alle sue dimissioni.
“La mia carriera? Sono stato esonerato solo a Potenza dalle altre parti non sono stato esonerato. Questa cosa viene fuori perché Gallo non è stato scelto da Canonico (ma da Lauriola, ndr.) e quindi Canonico non conosceva la storia di Gallo. Ho fatto il collaboratore in Azerbaigian e ho messo i cinesini con grande dignità perché sono stato scelto, è stato un onore essere stato scelto da un grande allenatore come De Biasi. I ‘cinesini’ (definiti così da Canonico ieri, ndr.) li ho messi con dignità, con piacere e con competenza. La cosa gravissima che dicevate ieri non è una cosa gravissima è una cosa irrispettosa, questa squadra a detta del Sig. Canonico è una squadra molto forte e competitiva, che io condivido, domenica l’ho ribadito alla squadra che sono sicuro”.
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“Scusate un aspetto importantissimo, per le tante cose che ho sentito che mi hanno disturbato; ieri non ho saluto la squadra, ho avvisato Di Pasquale, dicendo di portare i miei saluti alla squadra e che sarei andato a salutare ma ieri non lo ritenevo opportuno. Stamattina ho salutato la mia ex squadra, sono entrato nello spogliatoio e ho portato loro via due minuti dal loro lavoro odierno” – dice il tecnico.
“Ripeto, ho un’educazione e un rispetto per le persone che nessuno può mettere in dubbio. Non scappo via, vado via perché non ci sono i presupposti per dare il meglio” – spiega Gallo.
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