Cosa dice la lettera di Zelensky letta da Amadeus a Sanremo?

Si era tanto discusso sulla partecipazione del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky al Festival di Sanremo.

Alla fine i vertici della RAI hanno optato per una soluzione diversa: Amadeus, nell’ultima serata del festival, ha letto in diretta una sua lettera, ma cosa diceva?

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Volodymyr Zelensky
Volodymyr Zelensky, dal profilo Twitter del presidente ucraino

La lettera di Volodymyr Zelensky

“Cari partecipanti, organizzatori e ospiti del Festival, per più di sette decenni il Festival si sente in tutto il mondo. Si sente la sua voce, la sua magia, la sua vittoria. Ogni anno sulle rive del Mar Ligure vince la canzone. Vincono la cultura e l’arte. La Musica vince! E questa è una delle migliori creazioni della civiltà umana. Sicuramente per tutto il tempo della sua esistenza, l’umanità crea non solo cose belle. E purtroppo oggi nel mio paese si sentono spari ed esplosioni. Ma l’Ucraina sicuramente vincerà questa guerra. Vincerà insieme al mondo libero. Vincerà grazie alla voce della libertà, della democrazia e, certamente, della cultura” – scrive il presidente.

Ringrazio il popolo italiano e i suoi leader che insieme all’Ucraina avvicinate questa vittoria. Auguro successo a tutti i finalisti e dal profondo del mio cuore voglio invitare i vincitori di quest’anno a Kyiv, in Ucraina, nel giorno della vittoria. Nel giorno della nostra vittoria! Questa vittoria oggi viene creata e ottenuta in condizioni estremamente difficili. Grazie ai nostri difensori! Grazie al loro coraggio, indomabilità, invincibilità. Centinaia di canzoni sono già state scritte su questo, e ne ascolterete una oggi. E sono sicuro che un giorno ascolteremo tutti insieme la nostra canzone di vittoria!” – conclude.