Cassano cercato dal Monza ma lui rifiuta
Silvio Berlusconi e Adriano Galliani hanno da poco rilevato il Monza; tra i primi nomi che sono circolati come possibili innesti alla rosa c’è anche lui, quel talento incompiuto e incompreso il cui nome corrisponde ad Antonio Cassano. L’attaccante barese, 36 anni, è rimasto svincolato dalla fine della stagione calcistica 2016 dopo la sua seconda esperienza alla Sampdoria. Soltanto un anno fa, Fantantonio aveva firmato con l’Hellas Verona, neopromosso in Serie A, ma quando si dice “genio e sregolatezza“, la sua avventura non spiccò mai il volo e durò solo due settimane per motivi mai veramente chiari. L’ex giocatore di Milan e Inter, però, ha smentito le ultime voci su di lui in un’intervista del quotidiano genovese Il Secolo XIX. Il Pibe di Bari si dichiara lusingato dell’interesse ma si sente ancora un giocatore da massima categoria: “É sempre un onore quando due persone di spessore come Berlusconi e Galliani pensano a te, ma mi sento ancora un giocatore di Serie A, a maggior ragione dopo aver visto in televisione alcune partite del campionato italiano. La qualità globale è davvero modesta. Sia chiaro, la mia priorità, anche per questo, resta sempre la serie A, dove sono convinto di poter fare ancora la differenza”
Ma Cassano ha aperto anche alla possibilità di giocare in un campionato di livello inferiore, con un’unica, possibile destinazione: “Se proprio devo scendere di categoria, a questo punto in Serie B o in Serie C, andrei in una sola squadra: l’Entella. Lo farei soprattutto per il rapporto di grande stima e amicizia che coltivo da tempo con il presidente Gozzi e anche con l’ambiente. Chiavari mi piace molto, ci vado spesso con la mia famiglia. E mi piacerebbe scrivere un pezzetto di storia dell’Entella. Sono convinto di potercela fare, assieme a Gozzi, una persona stupenda e squisita. È una di quelle sfide che mi intrigano. Offrire il mio contributo per scrivere la storia di una società come l’Entella.“.