Curcio e Ferrante come Insigne e Sau?

Alexis Ferrante Foggia

Immagine in evidenza: l'esultanza di Alexis Ferrante dopo il gol segnato in Foggia 4-1 Potenza (Serie C - girone C, stagione 2021/2022) - crediti: foto di Luigia Spinelli

Quante critiche ha ricevuto dopo l’ultimo match contro la Juve Stabia Alessio Curcio. Quante ne ha dovute mandare giù, dopo un’estate da protagonista del mercato rossonero e con la notizia della sua permanenza accolta come la migliore possibile dai tifosi. Il numero 10, la fascia da capitano, il ruolo da leader e da fantasista in una squadra di Zeman. Le responsabilità di Curcio sono infinite, ma lasciatecelo dire: oggi ha messo a tacere tutte le inutili voci girate negli ultimi giorni. Sontuoso, sempre ovunque, va a segno e fornisce passaggi ovunque. Torna dietro, va avanti, rendendo felici tutti i rossoneri che non mollano mai. Un talento così non può che rievocare quello di Insigne nella stagione 2010 sempre con Zeman alla guida del Foggia. Quell’Insigne-Sau ha fatto sognare i satanelli…oggi fa sognare la coppia Curcio-Ferrante. Il primo regala magie, il secondo è un rapace d’area. Anche Alexis deve sopportare mille pressioni, tra cui quelle di portare il numero 9 appartenuto a giocatori che sono tutt’ora degli dei nella piazza rossonera. Ma la vittoria di oggi inizia a far vedere il sereno, schiarisce ogni dubbio: fidatevi di Curcio, ammirate Ferrante sempre a segno. A questa squadra serviva la magia: un mago di nome Zeman vuole far sognare.