Quando Raiola disse a Zeman: “Non capisci nulla del calcio”
Oggi vi riportiamo un curioso aneddoto che forse avete perso, raccontato qualche anno fa dal re del mercato Mino Raiola riguardo il suo rapporto con Zdenek Zeman:
“A Foggia mi trasferii per un anno. Con quel genio di Casillo e con Zeman diventammo amici. Fumavamo, dissi: «Zdenek, tu di calcio non capisci veramente nulla».
I racconti sui litigi col Boemo
Si ferma il campionato per le nazionali, partono tutti e parto anch’io. Resto due giorni ad Angri e poi torno da Zeman: «Ciao mister, come stai?». Silenzio. Gli offro una sigaretta. Lui è tirchissimo e accetta, ma non mi rivolge la parola: «Oh, ma che hai?». «Dove sei stato? Se lasci Foggia mi devi avvertire, non conosci le Tavole della Legge?». «Hai bevuto ieri sera, mister?>>. Lui mi fa <<Io non sono un calciatore e tu non sei Dio, faccio come voglio. O sei nel gruppo e rispetti le regole o sei fuori», rispose. Ci pensai. Aveva ragione. Gli chiesi scusa. Gli ho voluto veramente bene.
E le altre frizioni tra i due
Ci siamo un po’ persi e mai veramente ripresi. Anni fa, con un colpo pazzesco, presi la procura di Nedved. Glielo dissi e sbiancò. Gli rodeva che avessi trovato un giocatore ceco e temeva che qualcuno pensasse: Zeman ci guadagna. Mi disse: «Lo devi lasciare stare», gli risposi di no. Gli promisi di portarlo alla Lazio. Un giorno, Zdenek mi telefonò in piena trattativa: «Tu sei pezzo di merda, non hai rispettato parola».