Foggia, iniziata l’era Canonico-Pintus

Canonico-Pintus

Immagine in evidenza: Nicola Canonico e Maria Assunta Pintus - crediti foto: Nicola Canonico (A.S. Bisceglie srl Pagina Ufficiale), Maria Assunta Pintus (Calcio Foggia 1920)

Si è tenuta oggi la conferenza stampa che ha sancito l’avvio del binomio Canonico-Pintus alla guida del Calcio Foggia 1920.

“Il silenzio è stato travisato da molti, ma nel frattempo abbiamo lavorato molto per valutare il possibile ingresso di nuovi soci perché avevo detto che eravamo aperti a chi avesse manifestato la volontà di entrare con noi in questo progetto […]”. – ha detto Maria Assunta Pintus, che nel prosieguo della conferenza ha parlato anche della distribuzione delle quote sociali:

“[…] Le quote sociali sono state distribuite all’interno della Corporate, dove prima c’era un socio unico ora siamo in due a rappresentare l’80% del Calcio Foggia. Non ho deciso su Corda e Marchionni perché è stato rispettoso nei confronti di chi mi avrebbe affiancato in questa avventura. Con Corda e Marchionni abbiamo dialogato a lungo ma prima di prendere una qualsiasi decisione avevo bisogno di capire chi mi avrebbe affiancato. Il presidente sarà il Dott. Canonico ed io sarò il Vice Presidente. Mi ha colpito la linearità del progetto e del programma e c’era solo da accettare determinate condizioni che condivideva il mio pensiero. La concretezza mi ha colpito mentre sul progetto eravamo già d’accordo”. – le sue parole in merito, riportate da FoggiaGol.

Nel corso del suo intervento, Nicola Canonico ha anche trattato il tema iscrizione:

“[…] Questi due tre anni ero un esterno e guardavo i problemi che si sono avuti per l’iscrizione e vi dico che già è pronta la fideiussione e sarà depositata entro il prossimo 25 giugno. So quanto è importante questa piazza e ricordo con affetto i tempi di Zeman. Sono molto legato alla terra e voglio lavorare con estrema serenità e nel club sicuramente ci saranno momenti di tensione che devono rimanere all’interno del club. Quello che è successo non va bene per nessuno e devo dire che è stato squallido. Se il club funziona e le regole si rispettano, saremo un sodalizio da prendere ad esempio. Se ci sono problemi ci metterò sempre la faccia e non mi nasconderò mai, perché il calcio per me è diventata un’azienda come tutte le altre. Se mi lasciate lavorare con garbo otterrete risultati importanti. […] Dovrò comunque parlare con Marchionni perché è giusto che si faccia questo, dopo un ottimo campionato. Iscrizione, Direttore Sportivo, allenatore e sede del ritiro sono le prime mosse da fare prima di poter parlare di squadra e mercato. A giorni definiremo l’atto notarile per l’ingresso ufficiale nel sodalizio.

Sono a Foggia per rimanerci e per costruire qualcosa di importante non sono venuto qui a svernare. Bisogna avere pazienza e non essere costretto a vincere subito ma sicuramente allestire una squadra che rappresenti una città. Nella prossima settimana, conto di annunciare il Direttore Sportivo. […]” – ha proseguito.

[…] Mi piace fare calcio da solo, ma Maria Assunta mi ha colpito per la caparbietà che ha avuto nei confronti di soggetti poco piacevoli. In questa stagione, capiremo se siamo compatibili e siccome lei ha dato tanto al Foggia e siccome deve essere risarcita per essere entrata in un sistema calcio dove ha sofferto voglio che mi affianchi in questa stagione per capire se potremo andare avanti insieme altrimenti sarà libera di cedermi tutte le quote. Già a Dicembre avevo capito che potevo entrare nel Foggia e devo ringraziare la caparbietà di Maria Assunta se oggi siamo arrivati a questo risultato”.