De Laurentiis: “Sarri mi tradì con la volgare scusa dei soldi”
A due giorni dalla finale di Coppa Italia, Aurelio De Laurentiis infiamma l’ambiente con una lunga intervista al Corriere dello Sport e un aneddoto su Sarri: “Finale-nemesi? Nemesi storica. Mi fece incazzare con la scusa volgare dei soldi, mi costrinse a cambiare ed aveva ancora due anni di contratto. A febbraio mi invitò a pranzo in Toscana, a due passi da casa sua, organizzò la moglie, non accennò a chiusure, mi portò fino al giorno che precedette l’ultima partita creando incertezze alla società”.
“Tre stagioni indimenticabili? Il deus ex machina, ma anche nel calcio sono necessari un ottimo regista ed un ottimo produttore. Naturale che l’imprenditore dia delle indicazioni e che gli sia riconosciuta una parte del merito, non solo la colpa della sconfitta. Chi ha preso Cavani? Il sottoscritto. E Mazzarri? E Benitez? E Higuain, Sarri? Quando lo scelsi tappezzarono la città di striscioni contro di me” – conclude il numero uno dei partenopei.