Legrottaglie a Chiellini: “Il termine ‘odio’ si poteva evitare”
Anche Nicola Legrottaglie, attuale tecnico del Pescara, ha detto la sua sul botta e risposta che ha visto coinvolti Giorgio Chiellini da un lato e Felipe Melo e Balotelli dall’altro.
Cos’è successo tra Chiellini, Balotelli e Felipe Melo?
Qualche giorno fa il capitano bianconero aveva usato parole dure nei confronti dei due giocatori, definendo “irrispettoso” Melo e “persona negativa” Balotelli. Le risposte dei due, com’era prevedibile, non si sono fatte attendere: il primo, tramite Gazzetta.it (lanciando anche qualche frecciatina a Chiellini, tirando in ballo la sconfitta della Juve col Galatasaray quando lui militava tra le fila del club turco) e il secondo con una storia su Instagram.
Le dichiarazioni di Legrottaglie sulla vicenda
Intervistato da CalcioToday, l’ex difensore bianconero ha lasciato intendere che lui, al posto di Chiellini, avrebbe usato parole più “soft“:
Era immaginabile tutto questo clamore. Dall’altra parte è normale la reazione dei due viste le offese ricevute. Al posto di Giorgio avrei parlato più in generale dei comportanti sbagliati di alcuni giocatori negli spogliatoi, senza andare sul personale. Chiellini ha sottolineato alcuni comportamenti che davano fastidio, non solo a lui. Magari poteva evitare di offendere. Melo, ma lo stesso Balotelli, sanno dove sbagliato, non mettono il gruppo davanti. Comunque nella vita raccogli ciò che semini, anche a me spesso il brasiliano dava fastidio. Giorgio si è espresso nella sua biografia, quindi in modo spontaneo.
C’è anche un altro passaggio nell’intervista di Chiellini che ha scatenato non poche polemiche, soprattutto nell’ambiente della tifoseria interista. Nella sua biografia, infatti, il numero 3 della Juventus dice: “Odio l’Inter“ (nonostante abbia specificato che si tratta di “odio sportivo“). Anche su questo si è espresso Legrottaglie, redarguendo nuovamente il difensore:
Anche in questo caso poteva evitare di utilizzare il termine odio. Magari poteva dirlo in un’altra maniera e sarebbe passato un messaggio meno forte. Io rispetto quello che ha detto Giorgio, ma anche lui deve prendersi la responsabilità di quello che dice.
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