Serie A, Criscitiello: “Folle pensare di finire ad ottobre”
Nel suo editoriale per “Tutto Mercato Web”, il direttore di “Sportitalia” Michele Criscitiello ha parlato dell’ultima ipotesi lanciata dal presidente FIGC Gabriele Gravina, cioè quella di finire i campionati tra settembre-ottobre:
“Un’ipotesi terrificante. Follia! Assurdità! Questa stagione, ormai andata a farsi benedire, deve (se si può) finire entro e non oltre il 31 luglio. Poi bisognerà voltare pagina e di questo campionato 2019-2020 non vorremo sentire più parlare. […] Stiamo ragionando troppo su questo campionato ma poco sul prossimo. Cosa ne sarà del calcio 2020-2021? Silenzio totale. Come si ripartirà? Ecco tre ipotesi:
- Cambiare la legge Melandri e rinviare di un anno il bando sui diritti TV, inserendoci anche la stagione 2021-2022 al costo dell’ultimo anno, e far incontrare Sky, DAZN e Img, evitando battaglie legali. Bisogna trovare un accordo con le TV per far pagare la sesta rata ma proporre qualcosa in cambio sulla prossima stagione.
- Liberalizzare e abolire la burocrazia per i club che vogliono costruire un proprio stadio. Senza stadi di proprietà il calcio italiano non ha futuro.
- Abolire il decreto dignità, non chiedere una tassa ulteriore ai bookmakers e incentivare le aziende a sponsorizzare nello sport con agevolazioni fiscali del 30% su credito di imposta” […].
Immagine in evidenza: Michele Criscitiello (Udinese TV)