Serie D girone H, gli allenatori delle pugliesi: “Giusto stop”

Il mister dei satanelli Ninni Corda durante Cerignola-Foggia, foto di Antonio Errichiello
Gli allenatori delle squadre pugliesi del girone H di Serie D rispondono allo stop del campionato, “dettato” dall’emergenza Coronavirus.
Ninni Corda (Calcio Foggia 1920):
“La salute prima di qualsiasi cosa. Se si aveva l’intenzione di verificare al meglio queste cose, è giusto che ci sia il rinvio. Mi auguro che si riparta dalla prossima partita, ossia quella contro il Grumentum. Noi abbiamo trascorso dei brutti giorni per la morte del nostro magazziniere, ci tenevamo parecchio a dedicargli la vittoria. Dobbiamo aspettare due settimane, abbiamo avuto questo lutto e nonostante questa tristezza che c’è nei nostri cuori, ci tenevamo a vincere domenica”.
Roberto Taurino (USD Bitonto Calcio):
“In questo momento parlare di calcio è secondario. Le priorità sono altre adesso, c’è in ballo la sicurezza sanitaria nazionale. Se fermare il campionato ed il calcio servono per il bene del Paese, è giusto che si faccia così. Ci sono organi scientifici preposti per valutare e prendere queste decisioni delicate ed importanti. Non possiamo fare altro che adeguarci, sperando che quanto prima il nostro Paese riesca a superare questo momento di difficoltà, che deve tenerci uniti nel fronteggiare al meglio tale emergenza”.
Vincenzo Feola (Società Sportiva Audace Cerignola):
“La salute dei cittadini venga prima di tutto. Giusto rinviare precauzionalmente la prossima giornata, nella speranza che le prossime due settimane possano registrare una riduzione dei casi. L’emergenza riguarda tutti. Il calcio va tutelato e deve dare il buon esempio”.
Giuseppe Laterza (USD Città di Fasano Calcio):
“Pienamente d’accordo con lo stop. In Serie D nessuno può garantire la reale idoneità degli atleti e tranquillità a tutti. Giusto che non si rischi nulla in questo momento. Anche giocando a porte chiuse il rischio c’è sempre: la gente arriva, stando a contatto in uno stadio è normale che sia un rischio. Dispiace per le società perché in queste categorie vivono di questi introiti.
Bisogna garantire la sicurezza fisica e questa può essere una soluzione per far andare il campionato avanti, sono dispiaciuto ma è un provvedimento necessario. Questa situazione passa in primo piano, ma avere una settimana di sosta in più ti garantisce anche programmazione e recuperi degli infortunati”.
Immagine in evidenza: Ninni Corda durante Cerignola-Foggia, foto di Antonio Errichiello