Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, ospite a “Domenica In”, ha parlato del caos rinvii che sta imperversando in Serie A, per via dell’allerta Coronavirus:
“Ho sentito dire che per via dei tanti impegni i calciatori rischiano di essere sotto stress, giocando tante partite. Permettetemi di obiettare: io penso anche ai tre infermieri che da 10 giorni lavorano all’ospedale di Codogno senza fermarsi mai. Ecco, loro davvero stanno sotto stress. Con me questo gioco non funziona, a me non interessa tutelare questo o quello, a me interessa salvaguardare lo lo sport nella sua interezza e per me vale più la salute che qualunque altra partita.
Il mondo dello sport non faccia ricadere sul governo quelle che sono le proprie responsabilità. In questi giorni non sono stati tutti d’accordo e molti speculano dicendo che sono decisioni del governo. Invece vorrei ricordare che il mondo dello sport è assolutamente autonomo. Sono le Leghe che prendono le decisioni, noi abbiamo solo detto solo due cose; o si gioca a porte chiuse o si rinvia. Certo che giocare con pubblico è la cosa migliore ma prima viene la salute. La Lega di Serie A ripeto, è autonoma, ha un calendario che può organizzare come meglio crede. Se c’è qualche squadra che ritiene di essere stata penalizzata, lo dica in assemblea di Lega e la Lega smonti e rimonti il calendario, garantendo a tutti pari opportunità”.
Immagine in evidenza: Vincenzo Spadafora (Youtube)