Inter, minacce con proiettile a Conte? “È una bufala”
Clamorosa notizia lanciata dall’edizione di mercoledì del Corriere della Sera.
Antonio Conte avrebbe ricevuto per posta una busta anonima contenente un proiettile. L’allenatore dell’Inter si sarebbe subito recato dalle Forze dell’Ordine per denunciare l’accaduto: l’abitazione del tecnico leccese sarebbe già stata messa sotto sorveglianza con due pattuglie di poliziotti e carabinieri, così anche la sede legale dei nerazzurri.
La moglie di Conte, Elisabetta Muscarello, ha definito quanto riportato dal Corriere “una bufala”:
“Per la cronaca: la storia del proiettile è una bufala! E comunque in Italia siamo messi proprio male come comunicazione. Per la serie: mi alzo, invento e scrivo! Senza pensare mai alle conseguenze”.
La precisazione dell’Inter: “La lettera l’abbiamo ricevuta noi”
La società nerazzurra fa il punto della situazione con un comunicato ufficiale:
“In relazione alle notizie pubblicate oggi (mercoledì ndr.), FC Internazionale Milano precisa che Antonio Conte non ha ricevuto personalmente alcuna lettera minatoria e, di conseguenza, non si è recato in prima persona a sporgere denuncia. È stato il club a ricevere una lettera e, come da prassi in questo genere di situazioni, ha provveduto a rivolgersi alle autorità competenti”.
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