Pardo duro su Wanda Nara: “Via da Tiki Taka, ha fallito”
Adios, Wanda!
Pierluigi Pardo, conduttore della trasmissione televisiva Tiki Taka, ha parlato a Radio 24 per Tutti Convocati.
Pardo ha fatto il punto sulla situazione Icardi e sul rapporto professionale con Wanda Nara:
“Faccio un discorso molto serio e onesto: la sua presenza in caso di un prolungamento della causa con l’Inter non era conciliabile con la mia deontologia professionale, l’ho detto all’azienda. Questo può essere messo agli atti. Per cui ha salutato Tiki Taka“.
Sul passato e sul possibile futuro di Icardi
”L’Inter ora ha interesse a tifare per una buona stagione di Icardi, dato il diritto di riscatto. All’Inter non avrebbe mai giocato, lo hanno detto tutti. Evidentemente, non era un capriccio di Spalletti, questo bisogna dirlo.
Le parole di Wanda? Non bastano, secondo me, a provocare scompiglio nello spogliatoio. Però, non puoi dichiarare amore a una società e poi farle causa. Perisic, per esempio, se n’è andato. Non può essere che tutti fossero masochisti. Non lo era Spalletti e non lo è Conte.
È arrivato un allenatore nuovo, che ha personalità da vendere. Se avesse ritrovato in Icardi qualità tecniche e comportamentali che gli andavano a genio, non voglio credere che non avrebbe detto alla società ‘Bene, ora ripartiamo da Icardi’. Se nessuno lo ha voluto, ci sarà stato un perché.
Non voglio sminuire la gravità delle cose che ha detto Wanda, ce ne siamo accorti tutti. Se Icardi fosse stato un leader, un capitano riconosciuto dai compagni, sarebbe andato nello spogliatoio e avrebbe detto ‘ragazzi, stringiamoci la mano e ripartiamo’, e alla moglie ‘tu stai attenta, la prossima puntata ti rimangi tutto ciò che hai detto’“.
Sull’ambiente che l’attaccante argentino troverà a Parigi
“Quanto hanno passato è assolutamente una sconfitta, un fallimento: tutto il mondo sa che ha fatto Icardi ha fatto causa alla sua società. Magari altre squadre lo avrebbero preso, ma non l’hanno fatto vista la complessità della situazione. In questi 10 mesi, Wanda e Icardi hanno perso.
Avevo anche parlato a Wanda: ‘Se lui il 2 settembre non trova una squadra, passerai alla storia in negativo’. E le ho detto anche più volte che Napoli e Roma sarebbero stati due ambienti ideali per suo marito. Ha salvato il salvabile, ma non è una vittoria andare a fare la quarta punta al PSG. Se questo è considerato da Wanda un trionfo, io sono magro (ride ndr.)”.
Immagine in evidenza: Chiamarsi Bomber