Tragedia in Sudafrica, ucciso l’ex attaccante Marc Batchelor

Marc Batchelor, ex stella della nazionale sudafricana, è stato ucciso in un agguato teso da due motociclisti davanti la sua abitazione. “Il movente dell’assassinio è al momento ancora sconosciuto” spiega un portavoce delle forze dell’ordine. Batchelor aveva giocato con i Kaiser Chief e con gli Orlando Pirates: squadra con la quale aveva vinto la Champions League africana nel 1995.

Batchelor, investito da una raffica di proiettili, è morto sul colpo all’età di 49 anni dopo che almeno sette proiettili lo hanno raggiunto sfondandogli il parabrezza della sua macchina. La polizia locale che ha interrogato alcuni testimoni oculari, sarebbero stati visti due uomini sparare da una moto e poi fuggire, e spiegato che l’omicidio non sarebbe avvenuto a scopo di rapina: “Nulla è stato rubato, e siamo ancora al lavoro per identificare i sospettati. Il movente dell’assassinio è al momento ancora sconosciuto” – spiega la polizia.

Marc Batchelor era stato minacciato da Oscar Pistorius

Terminata la carriera, Batchelor era diventato commentatore televisivo ed in passato era stato minacciato da Oscar Pistorius: i due si erano infatti incontrati anche in tribunale, dopo che l’atleta paralimpico gli aveva minacciato di “rompergli le gambe” in quanto convinto della relazione dell’ex calciatore con la sua ex fidanzata di allora Samantha Taylor.