Scandalo calcioscommesse, artefice un ex Real Madrid
Scandalo calcioscommesse in Spagna, sgominata una banda che ha truccato le partite fra il 2016 e il 2018. Coinvolto anche un difensore con trascorsi nel Real Madrid. A svelarlo è il quotidiano catalano El Periodico.
Diversi gli arresti della polizia tra calciatori in attività e non nell’ambito di un’indagine su una serie di partite truccate relative alle stagioni 2016-2017 e 2017-2018. Tra i fermati vi sarebbe anche il difensore 38enne Raul Bravo, ex Real Madrid, indicato come il responsabile della trama. Tra gli arrestati anche Borja Fernandez, 38enne appena ritiratosi: in questa stagione ha disputato 19 partite col Valladolid di Ronaldo in Liga.
E poi ancora Carlos Aranda, sempre 38enne, anch’egli ex Real Madrid, ha giocato un po’ ovunque in Spagna fino al 2017. Samu Saiz, 28 anni, uscito anche lui dal Real Madrid e tornato quest’anno al Getafe, col quale ha disputato 10 gare di Liga, in prestito dal Leeds e infine Iñigo Lopez, 36 anni, inizi all’Atletico Madrid e in questa stagione impegnato in Segunda prima con l’Extremadura e ora col Deportivo.
La polizia spagnola sta perquisendo la sede dell’Huesca e sono stati arrestati anche Agustin Lasaosa, presidente del club promosso per la prima volta in Liga lo scorso anno e retrocesso in questa stagione, e il medico dello stesso club Galindo Lanuza. I fermati sono tutti spagnoli e sono tutti accusati di associazione a delinquere, corruzione tra privati e riciclaggio di capitali. Seguiranno aggiornamenti.
Foto e fonte: gazzetta.it