Gennaro Gattuso: “A me possono dire tutto”
Con poche ma efficaci parole, il mister Gennaro Gattuso fa il punto della situazione sullo spogliatoio dell’AC Milan:
A me possono dire di tutto. L’importante è che non si manchi di rispetto allo spogliatoio. A fine anno daremo i voti, come a scuola, e vedremo chi si è comportato bene o male. Ora la priorità è il campo. Tutti possono insultarmi, poi ci si guarda negli occhi in uno stanzino e vediamo… Voglio chiuderla nello spogliatoio e parlare la lingua che piace a me, in tv non posso…
Avevo detto a Bakayoko di scaldarsi veloce ed entrare ma ci ha messo un po’ troppo, non aveva l’atteggiamento giusto e ho fatto entrare Mauri. La priorità in questo momento non è l’ego di Gattuso, né di Bakayoko. Ho aspettato qualche minuto e ancora non si era messo i parastinchi… Io sono sempre coi giocatori, l’importante è che la parola ‘io’ non esista, solo ‘noi’. Abbiamo dato modo di parlare troppo, la roba di Acerbi, di Biglia e Kessie, poi Bakayoko. Ora basta, indossiamo una maglia gloriosa. Priorità all’AC Milan, non all’ego…
Foto: gazzetta.it