Riccardo Calafiori: dalla Serie B all’Europeo, la nuova colonna della Nazionale
Riccardo Calafiori l (Foto proveniente dal profilo ufficiale di Riccardo Calafiori @richycala su Instagram) - lagoleada.it
Scopri la storia di Riccardo Calafiori: età, carriera, ruolo, esordi, esperienze in Serie A e all’estero, fino all’arrivo nella Nazionale.
Chi è Riccardo Calafiori
Riccardo Calafiori è uno dei volti più promettenti del calcio italiano. Difensore moderno, tecnico e duttile, ha saputo conquistare spazio nel panorama europeo grazie alla sua crescita costante e alla maturità mostrata in campo nonostante la giovane età. Dalla Serie B al campionato europeo con la Nazionale, la sua è una storia di talento, determinazione e rinascita sportiva.
Nato e cresciuto a Roma, Calafiori incarna la nuova generazione di calciatori italiani capaci di unire intelligenza tattica e personalità internazionale. Il suo percorso, iniziato con la maglia giallorossa e passato attraverso esperienze estere e un’esplosione al Bologna, lo ha portato a essere oggi una colonna su cui costruire il futuro dell’Italia di Luciano Spalletti.
L’infanzia e gli inizi nella Roma
Riccardo Calafiori nasce a Roma il 19 maggio 2002. Fin da piccolo mostra una grande passione per il calcio, ispirato dal fratello maggiore e dai miti della Roma di Totti e De Rossi. A soli nove anni entra nel settore giovanile della AS Roma, dove cresce come difensore mancino dotato di tecnica raffinata e visione di gioco.
Nel vivaio giallorosso si distingue subito per qualità e maturità. I suoi allenatori sottolineano la capacità di giocare palla al piede, leggere in anticipo le situazioni e impostare dal basso, caratteristiche che lo renderanno uno dei talenti più osservati del calcio italiano.
Il grave infortunio e la rinascita
La carriera di Calafiori avrebbe potuto fermarsi prima ancora di cominciare. Nel 2018, durante una partita di Youth League contro il Viktoria Plzen, subisce un terribile infortunio al ginocchio sinistro, con rottura multipla dei legamenti. Un trauma che rischia di comprometterne il futuro.
Ma Riccardo non si arrende. Dopo un lungo percorso di riabilitazione e mesi di sacrifici, riesce a tornare in campo. Il suo recupero diventa un simbolo di forza e resilienza. “Non potevo lasciare che finisse così”, racconterà più tardi in un’intervista, ricordando quel periodo come la spinta che lo ha reso più forte mentalmente.
L’esordio in Serie A con la Roma
Il debutto in Serie A arriva il 1° agosto 2020, all’Olimpico, in una vittoria per 3-1 contro la Juventus. Un sogno che si realizza per un ragazzo cresciuto nel vivaio giallorosso. Nello stesso match trova anche il suo primo gol, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Poco importa: Calafiori ha ormai conquistato la fiducia dell’ambiente romano e dell’allora tecnico Paulo Fonseca.
In Europa League, il giovane difensore trova il suo primo centro ufficiale, con un sinistro preciso sotto l’incrocio contro lo Young Boys. Un gol che resta impresso nella memoria dei tifosi romanisti, simbolo della sua rinascita calcistica.
La parentesi allo Zurigo e la crescita in Svizzera

Nel 2022, dopo alcune stagioni altalenanti e poco spazio alla Roma, Calafiori decide di lasciare l’Italia per mettersi alla prova all’estero. Si trasferisce al Basel, club svizzero noto per la valorizzazione dei giovani talenti. È un passaggio fondamentale per la sua maturazione: lontano dai riflettori, trova continuità e fiducia.
Al Basel diventa subito titolare e protagonista in Conference League, competizione nella quale mette in mostra le sue qualità di difensore elegante, veloce e preciso nei passaggi. L’esperienza svizzera lo forgia e lo prepara al ritorno in Serie A.
Il ritorno in Italia con il Bologna
Nel 2023, Thiago Motta lo vuole fortemente al Bologna. L’allenatore italo-brasiliano intravede in lui il prototipo del difensore moderno: capace di impostare, di adattarsi sia come centrale che come terzino sinistro e di guidare la linea con personalità.
Con la maglia rossoblù, Calafiori diventa rapidamente uno dei punti fermi del sistema di Motta. La sua crescita è esponenziale: gioca con sicurezza, gestisce il pallone come un regista arretrato e mostra un’intelligenza tattica fuori dal comune.
Il Bologna vola e conquista un posto in Europa, e Riccardo diventa il simbolo della rinascita di un club storico tornato protagonista. A fine stagione, è tra i giocatori più chiacchierati del campionato, con diversi top club europei interessati al suo profilo.
Caratteristiche tecniche e ruolo in campo
Riccardo Calafiori è un difensore sinistro di piede mancino, alto 1,88 m, dotato di grande pulizia tecnica e visione di gioco. Nasce come terzino, ma con il tempo si afferma come centrale di difesa in un sistema a quattro, grazie alla capacità di impostare l’azione dal basso.
Tra le sue qualità principali spiccano:
- Ottimo controllo palla e costruzione dal basso;
- Anticipo e lettura tattica;
- Progressione palla al piede;
- Personalità e leadership difensiva.
Calafiori è il tipico difensore del calcio moderno: non solo marcatura, ma anche costruzione e partecipazione attiva al gioco. In questo, il lavoro con Thiago Motta è stato determinante per farne un elemento di spicco anche a livello internazionale.
L’esordio in Nazionale e l’Europeo 2024
Il sogno azzurro diventa realtà nel 2024, quando Luciano Spalletti lo convoca per l’’Europeo in Germania. Complice l’infortunio di altri difensori, Riccardo conquista rapidamente la fiducia del CT, diventando titolare nella linea difensiva dell’Italia.
Le sue prestazioni convincenti attirano l’attenzione di pubblico e critica: sicurezza, lucidità e capacità di uscire palla al piede anche sotto pressione. Nonostante la giovane età, mostra maturità e coraggio, conquistando definitivamente la scena internazionale.
Il futuro di Calafiori tra club e Nazionale
Dopo l’Europeo, il nome di Riccardo Calafiori è tra i più discussi del calciomercato. Diversi club, tra cui Arsenal, Juventus e Inter, manifestano interesse per lui. Tuttavia, il difensore resta concentrato sul suo percorso di crescita, consapevole che il futuro può riservargli traguardi ancora più importanti.
In Nazionale, è destinato a diventare una colonna difensiva della nuova generazione azzurra, insieme a Scalvini e Bellanova. Le sue qualità, unite alla mentalità moderna, lo rendono il prototipo del difensore che l’Italia cercava da tempo.
Vita privata e curiosità
Nonostante la notorietà crescente, Riccardo Calafiori mantiene un profilo discreto. È molto legato alla famiglia, che considera la sua forza più grande, e ai compagni di squadra, con cui condivide momenti di spogliatoio sempre positivi.
Tra le curiosità più note:
- È tifoso della Roma fin da bambino;
- Parla fluentemente inglese, grazie all’esperienza in Svizzera;
- Ha un tatuaggio che ricorda il suo infortunio, come simbolo di rinascita;
- È appassionato di basket e musica rap.
Da promessa della Roma a protagonista del calcio europeo, Riccardo Calafiori rappresenta la nuova generazione di difensori italiani: coraggiosi, tecnici e intelligenti. La sua crescita, segnata da momenti difficili e rinascite, lo ha reso uno dei punti di riferimento più solidi e moderni del nostro movimento calcistico.
Con il suo modo di interpretare il ruolo e la sua mentalità da leader, Calafiori non è più solo un giovane di prospettiva: è già una certezza. E il suo futuro, tra club e Nazionale, è appena cominciato.
Domande frequenti su Riccardo Calafiori (FAQ)
Quanti anni ha Riccardo Calafiori?
Riccardo Calafiori è nato il 19 maggio 2002 e ha 23 anni nel 2025.
In che ruolo gioca Riccardo Calafiori?
Calafiori è un difensore sinistro che può giocare sia come centrale che come terzino. È noto per la sua capacità di impostare dal basso e per la visione di gioco.
In quale squadra gioca Calafiori nel 2025?
Nel 2025, Riccardo Calafiori è uno dei pilastri del Bologna, dove ha trovato continuità e maturità sotto la guida di Thiago Motta.
Calafiori gioca nella Nazionale italiana?
Sì, Calafiori è diventato titolare della Nazionale di Luciano Spalletti, partecipando all’Europeo 2024 e guadagnandosi un ruolo stabile nel gruppo azzurro.
Qual è lo stile di gioco di Riccardo Calafiori?
Calafiori è un difensore tecnico, elegante e intelligente. Unisce qualità da regista arretrato a un ottimo senso della posizione. È considerato uno dei migliori giovani difensori europei.
