Sinner nella bufera: accusato dopo il no alla Coppa Davis | Perde anche la cittadinanza in Italia
Jannik Sinner perplesso (LaPresse foto) - www.lagoleada.it
La decisione dell’ultimo vincitore di Wimbledon ha fatto infuriare l’opinione pubblica. Una figura ormai compromessa?
La lotta del tennista altoatesino, considerato già tra i migliori della storia che il nostro Paese sia stato capace di sfornare, prosegue per agguantare il tanto desiderato primo posto nel ranking globale.
Il 2025 del nativo di San Candido è stato senz’ombra di dubbio spettacolare, con la seconda vittoria consecutiva nello slam australiano, l‘Australian Open 2025, ma soprattutto diventando il primissimo italiano nella storia a trionfare a Wimbledon.
Nel Regno Unito, peraltro, la storia e il fato lo hanno posto di fronte all’avversario che più di ogni altro ha dimostrato di potersi confrontare sugli stessi livelli di Sinner: l’iberico Alcaraz, con il quale è nata un’affascinante rivalità, contornata sempre da un enorme rispetto.
Non sono mancate, come avviene in ogni sport e nella fase di crescita di ciascuno sportivo, batoste non da poco. Lo spagnolo, ad esempio, la spuntata su Jannik nel corso del French Open 2025. L’eccessiva pressione mediatica e gli sforzi, necessari in campo, hanno poi debilitato la salute fisica e mentale dell’atleta, costretto, ad esempio, a ritirarsi dal Canadian Open proprio per motivi correlati.
Pioggia di critiche
Jannik Sinner ha deciso che non disputerà la fase finale della Coppa Davis, torneo per nazionali che avrà luogo a Bologna nell’imminente mese di novembre. Questo annuncio, dettato dalla necessità di prepararsi in modo ancora migliore alla stagione che lo attende nel 2026, con focus specifico esclusivamente ad essa, ha dato il via ad un putiferio.
C’è stato chi, come Bruno Vespa, lo ha attaccato, sostenendo – seppur con un velo d’ironia – che comprenderebbe la scelta di un italiano di non tifare il tennista altoatesino. Ma anche diverse difese, come quella del Campione del Mondo 1982 Dino Zoff.

Una scelta drastica
Per via dei suoi meriti sportivi, nel corso degli ultimi anni è stato insignito di una serie di riconoscimenti significativi, quali quello di “Ambasciatore della Diplomazia dello Sport” da parte del Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ricevendo il collare d’oro al merito sportivo niente meno che dall’ex Presidente del CONI, Giovanni Malagò. Avendo trionfato in occasione delle ultime 4 edizioni consecutive delle ATP Finals, disputatesi a Torino, il primo cittadino del Capoluogo piemontese Stefano Lo Russo, dopo un provvedimento approvato in Comune, ha deciso di riconoscergli la cittadinanza onoraria.
Eppure, su proposta del Codacons, si sta pensando concretamente al ritiro dei riconoscimenti ufficiali sino ad ora assegnate alla sua figura. All’interno del messaggio ufficiale si legge”…ma se Sinner dedicasse meno tempo a girare spot pubblicitari, forse avrebbe modo di rappresentare meglio il proprio Paese”. A riportarlo è il portale di informazione Open.
