Italia fuori dal Mondiale, Gravina ha perso le speranze: chiamata a Gattuso | Ha confessato tutto

Gravina e gli incubi sulla Nazionale (DepositPhotos) - LaGoleada
L’Italia potrebbe davvero non partecipare a un altro mondiale? Cosa c’è da sapere e perché tutto dipende da Gattuso
In questa settimana l’Italia si gioca tutto per la qualificazione al Mondiale 2026. Gli uomini di Gattuso sanno che dovranno dare il massimo nelle prossime gare per riuscire a ottenere punti importanti e conquistare i primi posti nel girone.
Si parte con la prossima partita prevista, contro l’Estonia, nazionale che ha dimostrato di avere buone qualità, ma che l’Italia dovrebbe battere senza troppi problemi. Il secondo match in programma potrebbe poi essere decisivo per le sorti della Nazionale: contro Israele.
Insomma, due partite che sono da vincere assolutamente, sperando allo stesso tempo che la Norvegia faccia qualche passo falso. Comunque, il Presidente della FIGC Gabriele Gravina, ha un brutto presentimento in merito alle prossime partite.
Sembra quasi che abbia perso le speranze e ha confessato di aver chiamato Gattuso per cercare rassicurazioni. Ma cosa è successo? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Gravina e gli incubi sulla Nazionale: la verità
Sono anni che l’Italia non partecipa al Mondiale di Calcio, la più importante manifestazione del globo di questo sport. Si tratta di una tristezza immane per tutti gli appassionati e per coloro che credono nel calcio italiano.
Gabriele Gravina, Presidente della FIGC, è stato spesso al centro delle critiche per questi fallimenti. Ora sembra che gli incubi di una mancata qualificazione al Mondiale siano tornati a perseguitarlo. Come riportato dal sito corrieredellosport.it, al podcast “Sette Vite” Gravina ha dichiarato di aver dormito male negli ultimi giorni, forse proprio a causa delle preoccupazioni in vista delle prossime partite. Il Presidente ha poi rivelato di aver chiamato Gattuso e il CT della Nazionale l’ha rassicurato, permettendogli di dormire nuovamente e trascorrere poi una bella giornata.

L’opinione sulla partita decisiva per la qualificazione
Tornando al discorso qualificazione Mondiale, Gravina ha anche parlato della delicata sfida con Israele. In molti a causa del terremoto geopolitico in atto, preferirebbero non disputare la partita. Tuttavia, Gravina ha dichiarato che per lui questa non è un’opzione.
In quanto uomo di sport, il Presidente crede che “lo sport abbia una grande funzione: quella di unire, aggregare, di rendere tutto possibilmente condiviso”. Insomma, l’Italia dovrà giocarsi la qualificazione in campo, a Udine, contro la selezione israeliana. L’ultima volta è finita 5 a 4 per gli Azzurri: questa volta si proverà a chiudere la partita più semplicemente, ottenendo una vittoria tranquilla. D’altronde, Gravina ha assicurato: “Faremo di tutto per portare a casa il miglior risultato possibile“.