Le brutte notizie non finiscono mai: coltellata per Hamilton | Ha perso definitivamente la corona

Illustrazione di Hamilton (Depositphotos FOTO) - lagoleada.it
Purtroppo, arriva una brutta notizia per Hamilton. La corona è andata perduta, e non sembra essere una situazione reversibile.
Nel mondo dello sport, e in particolare nei motori, il confine tra leggenda e declino può essere sorprendentemente sottile. Piloti che per anni hanno dominato piste e classifiche, a un certo punto si ritrovano a fare i conti con risultati mediocri o scelte di squadra discutibili.
Spesso non si tratta di un crollo improvviso, ma di un lento svanire. Arrivano nuove generazioni, più fresche, più aggressive, e chi era un re si trova a rincorrere. Il talento non sparisce, ma l’istinto, la lucidità nei momenti chiave… quelli sì, possono affievolirsi.
E poi c’è il fattore macchina: anche i migliori, senza un mezzo competitivo, diventano vulnerabili. Lo si è visto con tanti nomi illustri, che dopo un cambio di team o un’annata storta hanno perso lo smalto di un tempo, pur restando tecnicamente impeccabili.
Ma la grandezza di un campione si misura anche in questo: nella capacità di accettare il passaggio di testimone, reinventarsi o decidere di chiudere con dignità.
Cambiano i tempi, ma i numeri restano lì…
Quando si parla di McLaren, inevitabilmente il pensiero corre a epoche leggendarie, nomi altisonanti e sfide epiche in pista. La storia di questa scuderia è fatta di alti e bassi, di rinascite e rivoluzioni. Eppure, oggi, la notizia che ha colpito di più gli appassionati è un sorpasso… nei numeri. Non in gara, ma nelle statistiche: quelli che spesso si sottovalutano, ma che alla fine tracciano una linea netta tra chi ha lasciato il segno e chi ha fatto la storia.
E proprio in questa linea si sono inseriti Lando Norris e Oscar Piastri. Due ragazzi, giovani e tosti, che hanno saputo riportare in alto il nome della McLaren. A Budapest hanno piazzato un’altra doppietta: l’ottava da quando corrono insieme per il team, e con questo risultato hanno superato due mostri sacri come Lewis Hamilton e Fernando Alonso.

La situazione è cambiata!
Il dato, ripreso da @dna_f1_ su Instagram, è di quelli che fanno alzare un sopracciglio anche ai più scettici: Norris e Piastri, compagni di squadra ancora giovani, hanno già fatto meglio in termini di doppiette della coppia Hamilton-Alonso in McLaren. Non serve aggiungere troppi commenti: la forza del dato è tutta lì, asciutta ma significativa.
Anche perché Hamilton e Alonso, seppur insieme per un breve periodo (2007), restano due dei più grandi di sempre. E da tanti anni non nessuno era mai riuscito ad eguagliare, o a superare questo risultato. E ciò che rende questa statistica interessante non è solo il numero, ma il contesto. Norris e Piastri non hanno ancora vinto un titolo, ma stanno scrivendo una nuova pagina nella storia della scuderia britannica, confermandosi una coppia solidissima.