ULTIM’ORA FOGGIA: chiesta l’esclusione ufficiale dal campionato | La FIGC non fa sconti

Illustrazione del logo della FIGC (Depositphotos FOTO) - lagoleada.it

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La situazione è un po’ particolare, e in un modo o nell’altro è stata chiesta l’esclusione. Ma cosa sta succedendo esattamente?

Quando una squadra viene esclusa dal campionato ufficiale, è sempre una notizia che fa rumore. Non capita spesso, ma quando succede, scuote tutto l’ambiente: tifosi, giocatori, dirigenti e persino le altre società.

Le cause possono essere diverse: problemi finanziari, irregolarità nei documenti, stipendi non pagati o mancanza dei requisiti richiesti dalla Lega. A volte è una punizione, altre volte una resa. Ma il risultato è lo stesso: fuori dai giochi.

L’esclusione comporta la cancellazione dal calendario, l’annullamento delle partite e spesso la retrocessione automatica. In certi casi, la squadra non riparte nemmeno dalla serie inferiore: sparisce, almeno per un po’.

E ogni volta che accade, resta l’amaro in bocca. Perché dietro a quei colori c’è una storia, una città, una passione che va oltre il campo. Ma nel calcio, come nella vita, le regole vanno rispettate.

Una situazione particolare

La nuova stagione di Serie C è alle porte, ma certi fantasmi sembrano tornare puntuali ogni estate. Squadre in difficoltà, penalizzazioni già annunciate prima ancora del fischio d’inizio, e il solito clima di incertezza che accompagna i tifosi più che le speranze di promozione. Lo scorso anno non è andata meglio: diverse società hanno cominciato il campionato con punti tolti in classifica e grane economiche tutt’altro che leggere.

È stato un avvio tutto in salita, per alcuni addirittura ingestibile. C’è chi ha arrancato per settimane, chi ha resistito a fatica e chi, come nel caso del Taranto e della Turris, è arrivato al punto di non ritorno, con l’esclusione dal torneo in corso d’opera. Partite annullate, classifica da riscrivere e gironi stravolti: uno scenario che nessuno vorrebbe più rivivere. Nemmeno in casa Foggia.

Illustrazione dello stadio del Foggia (Wikipedia Gae81 FOTO) - lagoleada.it
Illustrazione dello stadio del Foggia (Wikipedia Gae81 FOTO) – lagoleada.it

Il caso Foggia

Come riportato da Il Fatto Quotidiano, per evitare che lo stesso copione si ripeta, c’è chi ha proposto una soluzione drastica: escludere fin da subito le squadre che non rispettano certi parametri. Tra le società tirate in ballo quest’anno c’è anche il Foggia, che è già partito con una penalizzazione di –3 punti per irregolarità nei pagamenti.

Il club, però, ha fatto sapere che non intende accettare la decisione senza reagire, annunciando battaglia legale. Intanto, la Triestina e il Rimini sono state deferite per problematiche simili e rischiano sanzioni pesanti: da –6 fino a un massimo di –19 punti in classifica, a seconda delle valutazioni finali della Procura Federale.