Doccia fredda Inter: i cugini del Milan si rubano il colpaccio dell’estate | Mancavano solo le firme

Illustrazione di Chivu (LaPresse FOTO) - lagoleada.it

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L’Inter perde un tassello importante, e a favore del Milan. Ma in un modo o nell’altro succede qualcosa di incredibile!

Nel calciomercato può succedere di tutto, anche che una squadra rivale soffi un giocatore a sorpresa. Basta un’offerta più alta, una chiamata al momento giusto o un vecchio legame tra allenatore e calciatore.

Quando accade, scoppia il caos: i tifosi si sentono traditi, le dirigenze si punzecchiano a distanza, le polemiche impazzano sui social. È una guerra fredda combattuta a colpi di milioni.

Dietro le quinte, però, è tutto lecito. Nessuna regola vieta di trattare con chi vuoi, finché il contratto lo consente. Il resto è solo strategia, tempismo e un pizzico di spietatezza.

E così, un acquisto può trasformarsi in un dispetto, e un derby può iniziare ben prima del fischio d’inizio. Perché nel mercato, come in campo, non esistono amici.

Alcuni “colpi” di mercato

Nel calciomercato, si sa, le sorprese non mancano mai. A volte un trasferimento sembra cosa fatta: visite mediche fissate, accordi ufficiali, addirittura la maglia già pronta. Poi, all’improvviso, qualcosa si inceppa e salta tutto. È un po’ come quando si aspetta un temporale e invece esce il sole. 

Eppure, non si tratta solo di numeri o contratti. In mezzo ci sono fattori umani, ripensamenti, decisioni prese di pancia. Capita che un presidente tentenni, o che un giocatore ascolti un’altra offerta più allettante. Anche solo un messaggio sbagliato può cambiare tutto. È un gioco d’equilibrio fragile, dove basta un soffio per far crollare tutto il castello. 

Illustrazione di un pallone (Canva FOTO) - lagoleada.it
Illustrazione di un pallone (Canva FOTO) – lagoleada.it

Cos’è successo per davvero?

Alessandro Nesta all’Inter è un passaggio inimmaginabile, soprattutto perché Nesta è stato importantissimo per la storia del Milan, eppure, nel 2022 sarebbe potuto andare comunque a Milano, ma in direzione neroazzurra. Come riportato da One Football e da InterNews24, la Lazio guidata da presidente Cragnotti sembrava aver trovato l’accordo con l’Inter per la cessione del difensore che diventerà campione del mondo nel 2006, con un’offerta di molti miliardi in lire.

Ma la società romana insistette per includere Christian Zanetti come contropartita tecnica, e Moratti non poteva separarsi dal proprio capitano. L’affare saltò, poi l’Inter si diresse su Gamarra, e la situazione in casa Inter diventò per breve tempo insostenibile. Alla fine, ad acquistare il giocatore fu il Milan, e sappiamo poi cosa ha fatto e cosa ha vinto in 326 presenze con il Milan: una Coppa Italia, due Supercoppe, 2 Scudetti, una Supercoppa Uefa e due importantissime Champions League.