Il Ds Musa prepara il carrello: la lista della spesa è lunghissima | Ecco i possibili colpi del Foggia

Illustrazione del logo del Foggia (Sito ufficiale Foggia Calcio FOTO) - lagoleada.it
Il Foggia non vuole arrivare impreparata all’inizio della stagione, e con l’arrivo di nuovi giocatori la situazione sarà positiva.
Il lavoro dei direttori sportivi inizia molto prima dei colpi ufficiali. Mentre i riflettori sono ancora spenti, loro già sfogliano taccuini, fanno telefonate, incrociano dati e intuizioni.
Ogni DS parte da una lista: chi resta, chi parte, chi serve davvero. Un mosaico complicato, dove contano budget, esigenze tattiche, ma anche carattere e affidabilità. Non si tratta solo di comprare, ma di costruire un equilibrio.
Poi arrivano i primi sondaggi, le richieste d’informazioni, le trattative che sembrano niente ma possono diventare tutto. È una fase delicata: muoversi troppo in fretta può bruciare le occasioni, aspettare troppo può farle sfumare.
E intanto, tra una riunione tecnica e un incontro con gli agenti, si delineano le strategie. Il mercato è fatto di intuizioni, ma anche di preparazione. E chi ha la lista giusta al momento giusto, spesso parte in vantaggio.
Idee in movimento
A Foggia si comincia a fare sul serio. Mentre la città è ancora sospesa tra attesa e curiosità, Delio Rossi e il direttore sportivo Carlo Musa si sono messi all’opera per tracciare le prime linee guida del nuovo progetto. Come riportato da Calcio Foggia, si parla già di 5–6 profili esperti da affiancare ai ragazzi confermati in rosa.
Il punto è che ogni estate è una corsa contro il tempo, e chi arriva tardi rischia di rimanere con le briciole. Per questo, avere le idee chiare prima dell’inizio del ritiro, fissato per il 24 luglio, può fare tutta la differenza. L’ossatura va definita in fretta, ma con criterio, perché un nome sbagliato oggi può diventare un problema domani.

Nomi, ruoli e valutazioni
Come riportato da Calcio Foggia, il taccuino si sta riempiendo, soprattutto in difesa. I nomi sul tavolo sono parecchi: si va da Tozzuolo a Morichelli, che ha fatto esperienza tra Messina e Perugia; poi c’è Mondonico, 28 anni, visto di recente a Campobasso, e anche Verrengia, reduce da una stagione tra Catanzaro e Potenza.
A sinistra, piace Sinn, mentre tra i giovani osservati spiccano Piras, Petta e Bordon. Una miscela di gioventù e affidabilità che potrebbe rivelarsi preziosa in un torneo lungo come la Serie C. Anche a centrocampo si muove qualcosa. Nel mirino ci sono Faggi e Colangiuli, mentre In attacco, invece, si cerca profondità e soluzioni alternative: circolano i nomi di Clemenza, Magnaghi, Vano e Nepi.