Insigne: no, grazie, il Presidente gli sbatte la porta in faccia | Annuncio ufficiale

Insigne durante una partita (LaPresse FOTO) - lagoleada.it
Insigne sta cercando squadra, eppure al momento ha già ricevuto un vero e proprio rifiuto. Ma cos’è successo esattamente?
Nel calcio, il richiamo di casa è forte. Sono diversi i giocatori che, dopo esperienze all’estero o in categorie diverse, sognano di tornare in Serie A. E spesso, nel cuore, c’è una vecchia maglia, un club dove sono esplosi o che li ha lanciati nel grande calcio.
Alcuni di questi nomi bussano davvero alla porta, direttamente o tramite i loro agenti. Vogliono una seconda occasione, magari per chiudere un cerchio. Ma non sempre trovano l’accoglienza sperata: il calcio, si sa, è fatto anche di cicli che finiscono.
Non è raro che la risposta arrivi secca: no. Alcuni presidenti preferiscono guardare avanti, puntare su profili più giovani o su strategie diverse. Anche se il nome è noto e amato, le logiche di bilancio, progetto tecnico e spogliatoio contano più dei sentimenti.
È una dinamica crudele ma reale: non basta il passato per meritare un posto nel presente. E così, anche i ritorni romantici restano, il più delle volte, solo suggestioni da mezza estate.
Una situazione particolare
Lorenzo Insigne è rientrato in Italia. Dopo tre stagioni vissute tra alti e bassi in MLS con il Toronto FC, il fantasista napoletano è di nuovo a casa, ufficialmente svincolato dal 1° luglio 2025. Ha 34 anni, una carriera piena di momenti memorabili e un presente in cerca di direzione. Nell’ultima stagione oltreoceano ha collezionato 12 presenze, un solo gol e 3 assist: troppo poco per un giocatore che, fino a pochi anni fa, era il simbolo del Napoli e della Nazionale.
I numeri complessivi in MLS parlano chiaro: 66 partite giocate, 15 gol e 15 assist. Un bottino discreto, ma lontano dai fasti di quando, nel 2018, il suo valore di mercato toccava i 75 milioni di euro. Oggi è stimato attorno a 1,8 milioni secondo Transfermarkt. Resta comunque un profilo di spessore, ed è stato anche campione d’Europa con la Nazionale.

C’è chi dice no!
Tra le voci più insistenti degli ultimi giorni, come riportato da NapoliMagazine, c’era quella che voleva Insigne vicino al Pisa, un’ipotesi affascinante per chi sperava in un suo ritorno in Serie A, magari con l’obiettivo di riportare in alto una piazza ambiziosa appena promossa.
Ma a spegnere tutto ci ha pensato direttamente il presidente nerazzurro, Giuseppe Corrado affermando che Insigne non è nei loro piani. Una dichiarazione chiara, senza giri di parole, che mette fine a ogni suggestione. Corrado ha spiegato che il club ha già in rosa sette under 21 e che la linea è quella di costruire un gruppo giovane, sostenibile, e orientato al futuro.