Caro Foggia, perdonami: me ne vado dai rivali | Addio confermato dalla società

Illustrazione del Foggia durante un allenamento (Profilo Instagram calciofoggia1920 FOTO) - lagoleada.it

Illustrazione del Foggia durante un allenamento (Profilo Instagram calciofoggia1920 FOTO) - lagoleada.it

Purtroppo ciò che è successo ha lasciato i tifosi a bocca aperta.  E la destinazione è confermata, va dai rivali!

Tradimenti e trasferimenti clamorosi: nel calcio, passare ai rivali è quasi un sacrilegio. Quando accade, i tifosi non perdonano. Il passaggio da una squadra all’altra, soprattutto se storicamente nemica, scuote gli equilibri emotivi delle tifoserie.

Basti pensare a Luis Figo, che da idolo del Barcellona diventò nemico giurato trasferendosi al Real Madrid nel 2000. O a Roberto Baggio, che dopo la Juventus vestì la maglia del Milan e, poco dopo, anche quella dell’Inter. Sono gesti che marchiano una carriera.

Anche gli allenatori non sono immuni: José Mourinho ha guidato sia l’Inter che la Roma, passando per il Real Madrid, ma è il caso di Carlo Ancelotti, ex bandiera rossonera diventata tecnico del Napoli e poi di nuovo del Real a far discutere i puristi.

A volte sono scelte di carriera, altre volte solo mercato. Ma quando si cambia sponda in un derby eterno, come Del Piero che rifiutò sempre l’Inter, non è solo questione di tattica: è questione di cuore.

Cambio di rotta

Il calciomercato, si sa, è fatto di scelte improvvise e decisioni che sorprendono anche i tifosi più attenti. Quando un giocatore lascia il club prima della scadenza del contratto, le reazioni sono sempre miste: c’è chi saluta con rispetto e chi storce un po’ il naso. In questo caso, si parla di una risoluzione consensuale, che di solito lascia intendere che le strade si siano divise in modo pacifico, forse inevitabile. 

Nel mondo del calcio, questi passaggi sono all’ordine del giorno, eppure ogni storia ha il suo contesto. Quando si vede un giocatore con esperienza, magari uno di quelli che hanno girato parecchie piazze, cambiare maglia, non si può fare a meno di interrogarsi su cosa abbia davvero spinto a quel passo. Un nuovo progetto? Più spazio in campo? Oppure una semplice esigenza di cambiare aria? La risposta, spesso, resta tra le righe dei comunicati ufficiali.

Illustrazione dei tifosi del Foggia (LaPresse FOTO) - lagoleada.it
Illustrazione dei tifosi del Foggia (LaPresse FOTO) – lagoleada.it

Verso nuovi colori

Come riportato da CalcioFoggia, si tratta di Agostino Camigliano, difensore centrale classe 1994, ha appena chiuso la sua avventura con il Foggia, con cui aveva firmato fino al 2026. La rescissione è arrivata in modo consensuale, quindi nessuna frizione apparente, almeno all’esterno.

È già tutto sistemato: il giocatore ha trovato l’accordo con il Potenza, dove ha firmato un nuovo contratto che lo legherà al club fino a giugno 2027. Nell’ultima stagione con il Foggia ha collezionato 27 presenze, dimostrando una continuità rispetto agli anni passati.