Foggia sogna in grande: arriva un allenatore da promozione | Firma un contratto biennale

Panchina Foggia

Panchina del Calcio Foggia (FoggiaGol.it foto) - www.lagoleada.it

I tifosi rossoneri aspettano certezze, non promesse. Resta vivo un sogno per la panchina, che appare molto complesso

La scelta dell’allenatore è spesso quella che riesce a svoltare positivamente la stagione delle squadre. Piazze calde e pronte al grande salto, rose competitive, ma in mancanza di un ingrediente fondamentale.

Per rimanere nell’ambito calcistico nostrano, pensate all‘Inter nel corso della seconda metà dei 2000. Una squadra realmente piena di campioni, che è riuscita a trovare l’amalgama perfetta soltanto sotto i sapienti ordini di José Mourinho.

In altri casi, invece, nonostante sulla carta i giocatori a disposizione non siano esattamente campionissimi di prima fascia, i dettami tattici, ma soprattutto il clima che si viene a creare all’interno dello spogliatoio permettono agli interpreti di over performare, rendendo il tecnico autore di un vero miracolo.

Storie di calcio autentiche, che partono dalla Danimarca Campione d’Europa 1992, passando per la Grecia, nella stessa competizione 12 anni dopo, finendo con il Leicester del nostrano Claudio Ranieri. Ma gli esempi, in questo campo, sono realmente innumerevoli.

La città attende trepidante

E’ quello che si auspica di vivere anche la Foggia calcistica, dopo una stagione vissuta intensamente, che ha trovato il proprio “lieto fine” soltanto ottenendo la salvezza nel corso dell’ultima spiaggia possibile, ossia la doppia sfida ai playout che hanno visto i Satanelli fronteggiare e superare il Messina di misura, certificando la propria riconferma nella terza serie. Vicissitudini societarie hanno portato allo slittamento dell’annuncio relativo alla composizione dell’organigramma fino ai primi di luglio.

Allo stato attuale, infatti, c’è una rosa da ricostruire quasi per intero, ma questo passo non potrà essere compiuto affatto, se prima non si dovesse riuscire ad individuare un direttore sportivo e soprattutto un tecnico, uomo di campo che sia in grado di far coesistere con il suo sistema di gioco le pedine forniteli. I tifosi auspicano al più presto possibile l’annuncio di un grande nome che sia in grado di scaldare la piazza e di far sognare, sempre con il massimo della cautela, un’importante cittadina del calcio tricolore, capace di vivere annate memorabili anche in Serie A, ospitando con la propria maglia, tra le mura amiche dello “Zaccheria” alcuni giocatori di livello assoluto

Silvio Baldini
Silvio Baldini, reduce dalla vittoria dei playoff con il Pescara (Shutterstock foto) – www.lagoleada.it

Sogno proibito

Nessuna ufficialità, ovviamente, ma dopo quanto di buono racimolato nel corso dell’ultima annata alla guida del Pescara, il sogno dell’interezza, o quasi, dei tifosi del Foggia risulta essere quello di Silvio Baldini, capace di centrare la promozione in Serie B con il Delfino dopo aver superato ben 5 ostiche sfide, concludendo un percorso quasi perfetto con il doppio confronto in finale affrontando la Ternana, superata soltanto al termine della lotteria dei calci di rigore.

La speranza per i sostenitori rossoneri, però, è destinata ad interrompersi ancor prima che ogni qualsivoglia tipo di offerta o proposta possano essere inoltrate all’interesse del tecnico. Baldini è stato chiaro e categorico, lasciando Pescara per mancanza di ulteriori stimoli, dopo aver raggiunto già un traguardo così prestigioso e mettendo un freno, almeno fino al prossimo Gennaio 2026, circa la possibilità di risedersi su una panchina. La dirigenza pugliese, a questo punto, è chiamata a rivolgersi verso altri profili, con la consapevolezza che il tempo comincia a stringere.