Patatrac Juventus, rissa nello spogliatoio a fine partita | Tecnico e calciatore alle mani

Foto di squadra della Juventus 24-25

Foto di squadra della Juventus 24-25 (Juventus Facebook foto) - www.lagoleada.it

Ha del clamoroso quanto sarebbe filtrato dallo spogliatoio della Juventus. Ambiente in crisi totale, a partire dai rapporti umani

La Juventus è reduce da una stagione particolarmente tortuosa, partita con una maxi rivoluzione in termini di rosa, con simboli del vecchio corso bianconero che hanno inaspettatamente salutato, in favore di nuovi innesti.

E parliamo di pedine che hanno richiesto investimenti pari ad oltre un paio di centinaia di milioni di euro, al fine di garantire al neotecnico Thiago Motta, scelto per dare inizio ad un nuovo ciclo vincente, gli interpreti di cui avrebbe necessitato.

Un buon avvio, prima di una striscia interminabile di pareggi, anche nei match sulla carta più abbordabili, fino all’inevitabile tracollo verificatosi tra Febbraio e Marzo.

Eliminazione in Coppa Italia contro l’Empoli, che al termine dell’annata sarebbe addirittura retrocesso, eliminazione in Champions League in casa del PSV Eindhoven e doppia debacle in campionato con 7 gol presi tra Atalanta e Fiorentina in meno di 10 giorni. Risultati che sono inevitabilmente costati il posto in panchina all’italo-brasiliano.

Lo stato di forma della Juventus

Oggi la Juventus si trova nelle salde mani di Igor Tudor, impegnata nella disputa della Coppa del Mondo per Club, che si sta svolgendo negli Stati Uniti d’America. Il tecnico croato, se non profilo di primissimo livello in termini di esperienza e trofei, è riuscito a dare la quadra ad una strada confusa e disordinata, ottenendo il favore del popolo bianconero anche grazie alla sua militanza nella Vecchia Signora da giocatore, tra il 1998 e il 2005, parentesi più significativa della propria carriera in campo, dimostrando sempre un particolare attaccamento e l’assoluta voglia di onorare la maglia.

Grazie all’arrivo dell’ex allenatore di Lazio e Marsiglia, la Juventus è riuscita a centrare l’obiettivo minimo dichiarato alle porte della stagione, ossia il piazzamento Champions League. Lo ha fatto, come già accennato, al termine di un’annata che dire turbolenta è dire poco, soltanto a 20 minuti dalla fine dell’ultima giornata di campionato disputata, sull’arduo campo del Venezia, alla ricerca della salvezza, che non sarebbe poi arrivata. Se la chiamata del tecnico originario di Spalato sarà la scelta giusta potrà dircelo solo il tempo; la cosa certa è che quanto racimolato fino ad ora, potrà essere di buon auspicio per il futuro.

Motta
Thiago Motta ai tempi della Juve (Shutterstock foto) – www.lagoleada.it

Il clamoroso episodio

Nonostante la disastrosa parentesi Motta sia ormai giunta al termine da diversi mesi, giornalisti, opinionisti ed insider continuano a mantenersi particolarmente interessati all’argomento. Non tanto per quelli che sono stati i risultati in campo, quanto più per la gestione dello spogliatoio da parte dell’ex allenatore del Bologna, che secondo numerose indiscrezioni avrebbe visto la guida tecnica e i suoi giocatori più volte scontrarsi, sostenendo posizioni opposte. In merito sono arrivate le parole dell’opinionista bianconero Francesco Oppini, che nel corso del suo intervento al podcast ‘Centrocampo’ ha rivelato una clamorosa indiscrezione, giuntagli da una fonte interna all’ambiente bianconero, sostenente una serie di vere e proprie angherie messe in pratica da Thiago Motta nei confronti dei giocatori che il tecnico più malvedeva.

La responsabilità di quanto accaduto, sostiene Oppini, sarebbe stata però anche di Giuntoli, in quanto reo di non aver messo un freno alla situazione. L’opinionista ha affermato: “Thiago Motta, se lo prendi, sei tu responsabile. Se questo fa quello che vuole, non ti fa avvicinare al campo, decide di…”. E poi, ecco piombare come un fulmine inarrestabile la clamorosa notizia che vedrebbe un acceso diverbio avvenuto tra lo stesso Motta e il difensore brasiliano Danilo, che da capitano della squadra è stato costretto ad un allontanamento improvviso e non ponderato già a gennaio, ritornando nel campionato brasiliano tra lo stupore di tifosi e compagni. Queste le parole di Oppini: “E‘ arrivato alle mani con Danilo. Non è arrivato a un diverbio verbale, sono arrivati alle mani. Tu, Giuntoli, devi allontanare Thiago Motta, non Danilo che è il capitano della Juve”.