La carriera di Sinner è FINITA: si è già annoiato del Tennis | In pochi anni è fuori dalla Top 100

Jannik Sinner

Jannik Sinner disperato (Olympics foto) - www.lagoleada.it

L’esperienza del tennista italiano sui palcoscenici più importanti del mondo ha già raggiunto il capolinea? Tifosi in enorme apprensione

Nemmeno 24 anni e già leggenda conclamata del tennis. Stiamo ovviamente parlando del nostrano Jannik Sinner, che, a dispetto della giovane età, ha già avuto modo di dimostrare ampiamente il suo valore, sui campi più prestigiosi dell’intero globo.

Risultati che lo hanno condotto, secondo il parere unanime di esperti e addetti ai lavori, a presenziare nella ristrettissima lista dei tennisti italiani più grandi ad aver mai calcato i palcoscenici internazionali.

Il nativo di San Candido è reduce da un 2024 da favola, che lo ha visto conquistare, proprio il 10 Giugno dello stesso anno, la prima posizione assoluta del ranking ATP singolarmente, giungendo ad essere il primo italiano a riuscire nell’impresa.

Classe 2001, e fa un certo effetto sottolinearlo, considerando i 19 titoli già inseriti nel suo personale palmarès. E’ questo il numero complessivo di trionfi raggiunti gareggiando nel maggiore circuito tennistico del pianeta, arricchiti da addirittura 3 nel Grande Slam e 4 nei Masters.

Dubbi e perplessità

Una carriera straordinaria, appena decollata, ma di fatto già in grado di raggiungere e superare vette che da parecchi decenni nessun tennista azzurro era riuscito a perseguire. Il ruolo di enorme prestigio in campo di ciascun atleta, molto frequentemente, può esporlo ad una popolarità particolarmente estesa anche fuori dai rispettivi campi da gioco. E’ quanto sta indubbiamente accadendo anche al numero uno indiscusso del tennis tricolore; è pressoché all’ordine del giorno, ad esempio, guardare la televisione e trovare Sinner testimonial di svariati spot, o vederlo nei maxi cartelloni pubblicitari appesi tra le strade delle città.

Un atteggiamento apprezzato da alcuni e fortemente demonizzato da altri, tra i quali si erge a ruolo di protagonista lo scrittore Andrea Scanzi, cronista per le pagine del Fatto Quotidiano, che si è lasciato andare a parole, seguite da numerose espressioni di indignazione da parte dell’opinione pubblica, così come dei più ferventi sostenitori del tennista altoatesino. Nel corso del suo intervento, Scanzi ha menzionato quello che, a sua detta, sarebbe il più enorme difetto di Sinner: una “bulimia odiosissima”, che lo stesso giornalista non sa se attribuire all’atleta o al suo entourage, ma che è proprio la stessa conducente il nativo di San Candido a “fare il testimonial di ottomila pubblicità“.

Jannik Sinner
Jannik Sinner in azione (ATP Tour foto) – www.lagoleada.it

Più consigli che aspre critiche

Sebbene, è corretto specificarlo, Scanzi non abbia mai messo in discussione il livello agonistico, né il tasso tecnico del tennista, lo stesso pone al centro della questione l’insensatezza, sempre secondo le sue parole, di sovraesporsi in questo modo, con il rischio che assumere simili atteggiamenti possa ritorcersi proprio contro il suo personaggio, che, ricordiamolo, esattamente come lo ha ricordato Scanzi, non rappresenta quello di uno sportivo ormai a fine carriera, sul viale del tramonto, già capace di sistemarsi economicamente grazie alle prestazioni sfoggiate in campo.

Il cronista chiude il suo intervento definendo Jannik “numero uno al mondo, giocatore dal talento straordinario e dal valore indiscutibile”, dispensando un consiglio a suo dire prezioso, per mantenere la “pulizia” della sua persona: quello di ponderare le scelte extra-campo, con riferimento anche ad un altro episodio che ha riguardato la collaborazione dell’atleta con il tenore nostrano Andrea Bocelli, in un singolo che non ha ricevuto, sembra, enorme favore da parte del pubblico. A riportare la notizia è Mow Mag.