Patatrac a Trigoria: rottura tra i Friedkin e Gasperini | Avventura finita ancor prima di iniziare

Gian Piero Gasperini (Depositphotos foto) - www.lagoleada.it
Prime ruggini tra panchina e dirigenza? L’ambiente giallorosso trema. L’ambizioso progetto rischia di essere già sfumato
Dopo che Sir Claudio Ranieri, indiscussa e leggendaria bandiera della storia giallorossa, ha definitivamente deciso di salutare il mondo del calcio anche dalla panchina, ecco che la Roma calcistica si prepara a vivere un’importante rivoluzione.
Soltanto un cambio di ruolo per l’ex allenatore originario di Testaccio, che ora sarà capace di portare l’esperienza accumulata tra rettangolo di gioco e bordocampo al servizio della proprietà statunitense della Lupa, rappresentata dalle figure di Dan e Ryan Friedkin.
La prima mossa, determinante e necessaria per far comprendere all’ambiente la chiara volontà di puntare in alto, è stata rappresentata dall’ingaggio in panchina di Gian Piero Gasperini, reduce da 9 entusiasmanti stagioni alla guida dell’Atalanta.
Quella che fino a meno di una decade fa rappresentava una realtà abituata a lottare per la salvezza, oggi rappresenta una delle eccellenze del calcio italiano in tutta Europa; e la firma, ovviamente, non può che essere anche del “Gasp”.
L’ex Genoa per ripartire alla grande
Gasperini rappresenta soltanto il primo colpo, anche se, forse, il più importante, di una già accennata rivoluzione che dovrà concretizzarsi in modo urgente, dunque già a partire dalla sessione di calciomercato che si sta apprestando ad entrare nel vivo proprio in questi giorni. Se un tecnico così tanto ambito dalle piazze più importanti d’Italia e d’Europa come l’ex Genoa, che tra le altre cose è riuscito a mettere in bacheca una prestigiosissima Europa League soltanto poco più di 12 mesi fa, ha deciso di accettare la corte romanista, il motivo è da ricercare soprattutto nelle premesse e nelle promesse che gli sono state assicurate. Si era parlato addirittura di interessamento della Juventus, squadra alla quale il nativo di Grugliasco risulta, peraltro, già legato, avendo militato nelle squadre giovanili per esattamente vent’anni, prima come calciatore, poi come tecnico.
Eppure, il progetto giallorosso è riuscito a scalzare qualsiasi altra proposta per via delle fondamenta solide che sono state poste. La richiesta dell’allenatore è stata una soltanto: rapidità nello svolgimento delle manovre, a partire dal calciomercato. L’organizzazione di una squadra, si sa, parte immediatamente dal ritiro pre-campionato e Gasp è pronto a portate a termine un percorso di preparazione lineare ed adeguato, se possibile potendo contare già sulla maggior parte delle pedine che andranno impiegate sul rettangolo nel corso del campionato.

Una piazza stufa di aspettare
Voci riportano di come, a dirla tutta, le promesse messe sul tavolo dalla società, a partire dall’intervento rapido, non si siano ancora concretizzate del tutto, lasciando Gasperini con l’amaro in bocca, almeno per il momento. A lanciare l’indiscrezione è il giornalista napoletano Marco Giordano, ospite nel corso della trasmissione Twitch “Controcalcio TV“, durante cui ha messo in chiaro come la concretezza sia la priorità assoluta per il tecnico piemontese, consapevole di dover lavorare in una piazza rovente e pretenziosa, ormai da troppi anni costretta ad accontentarsi, considerando che l’obiettivo dichiarato ai nastri di partenza di ogni stagione, la qualificazione in Champions League, manca addirittura dalla stagione 2018-2019.
Gasp sembra l’uomo giusto per ripartire e per farlo subito; lui in primis, esattamente come i sostenitori dell’AS Roma, non si aspettano di certo una stagione di rodaggio o transizione, anzi vogliono mettere le cose in chiaro immediatamente, sottolineando come mancare ancora una volta l’obiettivo rappresenterebbe un fallimento rispetto a qualsiasi piano di programmazione sul lungo periodo. O la metà verrà raggiunta subito, o la piazza intera sarà pronta a mettere in discussione anche un progetto apparentemente solido e ragionato come quello che ha visto Gasperini accettare il giallorosso.