Fallimento Ferrari: nemmeno questo trucchetto ha funzionato | Hamilton e Leclerc furiosi con i meccanici

Illustrazione di Leclerc ed Hamilton (Depositphotos FOTO) - lagoleada.it
La Ferrari si trova in una situazione particolare, ma le stanno provando tutte per migliorare la situazione.
La stagione Ferrari 2025 sta vivendo alti e bassi, con momenti di speranza alternati a cocenti delusioni. Dopo un inizio incoraggiante, il team di Maranello ha faticato a mantenere un passo costante rispetto ai rivali diretti come Red Bull e McLaren.
Le qualifiche hanno spesso mostrato un buon potenziale, con Leclerc e Sainz capaci di piazzarsi nelle prime file. Ma è la domenica che continua a mancare qualcosa: degrado gomme, strategie rivedibili e, a volte, una macchina che non regge la distanza di gara.
Tuttavia, qualche acuto c’è stato. Leclerc ha conquistato una vittoria emozionante a Monte Carlo, mentre Sainz si è distinto per la sua costanza e grinta. La squadra ha dimostrato di esserci, ma non ancora abbastanza per una lotta mondiale vera e propria.
In sintesi, è una stagione di transizione. Il progetto tecnico è solido ma non perfetto, e la sensazione è che manchi ancora un tassello per tornare davvero a lottare per il titolo. La base c’è, ma il cammino è ancora lungo.
Una mossa che fa rumore
Nel mondo della Formula 1, ogni dettaglio conta. Anche una decisione tecnica può trasformarsi in notizia da prima pagina. È il caso della Ferrari, che ha appena deciso di introdurre la sua terza Power Unit della stagione. Una scelta che non passa certo inosservata, soprattutto considerando che entrambe le monoposto, quella di Leclerc e quella di Hamilton, la stanno già utilizzando.
Il termine tecnico è “smarcare”, ed è un concetto chiave nel regolamento: ogni team ha a disposizione un numero limitato di motori per stagione (tre, per la precisione). Quando si introduce una nuova unità, la si “smarca”, cioè la si rende ufficialmente utilizzabile nel weekend di gara. Farlo già a questo punto dell’anno è una mossa che può voler dire tante cose: sviluppo programmato? Affidabilità da rivedere? O magari la ricerca di qualche cavallo in più proprio nei momenti cruciali?

Una scelta particolare
A riportare la notizia è stata Sky Sport F1. Secondo quanto riferito, la decisione è stata presa con largo anticipo rispetto a eventuali emergenze, il che fa pensare a un piano ben preciso. Non si tratterebbe, quindi, di una sostituzione forzata, ma di un passaggio calcolato per garantire prestazioni più solide nella seconda metà di stagione, dove ogni punto può pesare.
La nuova Power Unit, fornita da Scuderia Ferrari HP, rappresenta l’evoluzione del lavoro svolto a Maranello negli ultimi mesi. Potrebbero esserci aggiornamenti interni, magari sulla parte termica o sull’ibrido, ma al momento non sono stati rilasciati dettagli tecnici ufficiali. Resta però il fatto che, una volta raggiunto il limite delle tre unità consentite, ogni sostituzione extra comporterà penalità in griglia.