Sinner fa piangere l’Italia: non torna in campo a Wimbledon | 1° posto a rischio

Illustrazione di un Sinner preoccupato (depositphotos FOTO) - lagoleada.it

Illustrazione di un Sinner preoccupato (depositphotos FOTO) - lagoleada.it

Purtroppo questa è una brutta notizia, sia per Sinner che per i suoi tifosi. Ma cos’è successo esattamente?

Jannik Sinner è attualmente il numero 1 del ranking ATP Un traguardo storico, considerando che è il primo italiano a raggiungere questa posizione nella storia del tennis maschile.

Il sorpasso su Novak Djokovic è avvenuto ufficialmente durante il Roland Garros 2025, grazie all’accesso alla semifinale, mentre la finale contro Carlos Alcaraz ha consolidato ulteriormente il suo vantaggio in classifica.

Nonostante la sconfitta in finale, Sinner mantiene un margine importante sul secondo classificato, proprio Alcaraz, che lo segue con circa 2.000 punti di distacco. Questo significa che, salvo sorprese, Jannik resterà in vetta almeno fino agli US Open.

Con questo risultato, Sinner entra in un’élite ristretta: ha già accumulato oltre 50 settimane consecutive tra i primissimi e ora punta a confermare la sua leadership nel circuito per tutta la stagione.

Una situazione particolare

Il silenzio dopo Parigi era stato lungo abbastanza. Dopo la finale epica persa contro Carlos Alcaraz al Roland Garros, tutti si chiedevano quale sarebbe stata la prossima mossa di Jannik Sinner. E ora, finalmente, la risposta è arrivata, anche se non è esattamente quella che ci si aspettava. Niente Wimbledon diretto, come tanti pensavano (Il Fatto Quotidiano).

Invece, la scelta è ricaduta su Halle, torneo tedesco sull’erba dove Sinner ha già lasciato il segno in passato. Lo stesso torneo che l’anno scorso gli aveva regalato il quarto titolo stagionale, battendo in finale l’amico Hubert Hurkacz in due tie-break tiratissimi. E quest’anno? La situazione è diversa per via del periodo turbolento che ha passato (Il Fatto Quotidiano). Ma perché non partecipa a Wimbledon?

Illustrazione di due racchette e di una palla (Pixabay FOTO) - lagoleada.it
Illustrazione di due racchette e di una palla (Pixabay FOTO) – lagoleada.it

Una rinuncia…interessante

Facciamo questo ragionamento, una piccola ipotesi: quando si era sparsa la voce che Sinner sarebbe tornato a giocare sull’erba, in molti avevano dato per scontato che l’avrebbero rivisto direttamente a Wimbledon. Invece no. Jannik ha deciso di fare un passaggio intermedio, non al torneo per eccellenza. Il primo posto in classifica non è blindato: ogni scelta pesa, soprattutto quando gli inseguitori sono lì, a pochi passi.

Nel frattempo, lo scenario si definisce meglio. Alcaraz, che ha appena battuto Sinner nella finale di Parigi, non sarà ad Halle. Lui ha scelto il Queen’s, altro torneo ATP 500 sull’erba, che si gioca nella stessa settimana (Il fatto Quotidiano). Dunque, i due non si incroceranno fino a Wimbledon, sempre ammesso che il tabellone li metta di nuovo l’uno contro l’altro. Intanto, ad Halle, Sinner dovrà vedersela con nomi tosti: Zverev (attuale numero 3), Medvedev e Rublev. Niente male come sfida di rientro.