Salve Carabinieri, cerchiamo Bebe Vio: grave trasgressione della legge | Scoperta con una denuncia anonima

Illustrazione di Bebe Vio (WIkipedia Scott335 FOTO) - lagoleada.it

Illustrazione di Bebe Vio (WIkipedia Scott335 FOTO) - lagoleada.it

Questo episodio è stato molto particolare, ed ha coinvolto in prima persona la campionessa. Ma cos’è successo esattamente?

Anche i grandi campioni, a volte, inciampano fuori dal campo. Diversi sportivi famosi sono finiti sotto i riflettori non solo per le loro imprese atletiche, ma anche per guai giudiziari o sanzioni economiche.

Cristiano Ronaldo e Lionel Messi, ad esempio, sono stati entrambi condannati in Spagna per evasione fiscale, pagando multe milionarie per regolare la loro posizione con il fisco. Vicende simili hanno coinvolto anche Neymar e altri calciatori di alto livello.

Nel mondo del tennis, Boris Becker è stato condannato per bancarotta fraudolenta nel Regno Unito, mentre Serena Williams ha ricevuto pesanti sanzioni per atteggiamenti eccessivi durante alcune partite. Anche i piloti di Formula 1, come Lewis Hamilton, sono stati multati per infrazioni al codice sportivo o fiscale.

Insomma, la fama non mette al riparo da responsabilità. Spesso, questi episodi mostrano come la pressione, la visibilità e la gestione del denaro possano diventare un terreno scivoloso, anche per gli atleti più ammirati.

Tutti sbagliano

Può capitare a chiunque di sbagliare, anche ai personaggi pubblici più amati. E forse è proprio questo che rende la vicenda più delicata: quando a cadere in fallo è qualcuno che viene considerato un esempio, un punto di riferimento. Nel novembre 2020, in un momento in cui l’Italia era ancora stretta nelle maglie delle restrizioni anti-Covid, è finita sotto i riflettori una figura insospettabile: Bebe Vio, atleta paralimpica simbolo di forza e positività.

Il fatto è avvenuto nel 2020 a Mogliano Veneto, dove Bebe era uscita con un gruppo di amici per festeggiare il compleanno del padre. Dopo le 18, orario in cui all’epoca i locali potevano solo servire da asporto, è stata trovata all’interno di un bar insieme ad altre persone. Nessun grande assembramento, nessuna festa illegale, ma comunque un’infrazione alle regole del momento. Risultato: una multa da 400 euro per ciascuno dei presenti (fonte: Libero Quotidiano).

Illustrazione di un locale appena chiuso (Canva FOTO) - lagoleada.it
Illustrazione di un locale appena chiuso (Canva FOTO) – lagoleada.it

Una piccola svista

Secondo quanto riportato da TGCOM24, Bebe non era lì per bere o fare serata. Semplicemente si era fermata a salutare un’amica che lavora nel locale. Indossava la mascherina e non era in piedi a consumare, almeno secondo quanto lei stessa avrebbe raccontato. Ma in quel periodo, anche una presenza all’interno di un bar al di fuori delle regole previste bastava per far scattare la sanzione. Le normative erano rigide, e la tolleranza era praticamente nulla. 

L’aspetto interessante è che non ci sono state polemiche né giustificazioni pubbliche da parte sua. Nessuna dichiarazione a caldo, nessun post sui social. Ha pagato la multa e ha chiuso lì la questione, con la stessa discrezione che spesso l’ha contraddistinta fuori dalle piste.