Serie C, Marani e Gravina insieme: “Situazione insostenibile. Controlli…”

Immagine in evidenza: (da sinistra) Giovanni Spezzaferri, Matteo Marani, Gianfranco Zola - crediti foto: pagina ufficiale Facebook Calcio Foggia 1920
Ore concitate, quelle appena trascorse in Serie C, per la questione relativa alle scadenze temporali per il pagamenti di tutti gli emolumenti, nonché delle ritenute Irpef (anche relative a incentivi all’esodo dei tesserati), dei contributi Enpals e del Fondo Fine Carriera dovuti, fino alla chiusura del trimestre 1 novembre – 31 gennaio 2025. La palla passerà ora alla Lega per una prima verifica e poi alla CoViSoc per esaminare la documentazione.
A commentare la frenesia delle circostanze anche il presidente FIGC, Gabriele Gravina, all’ANSA: “La situazione è diventata insostenibile. Le criticità economico-finanziarie che riguardano tutto il calcio si acuiscono in modo particolare in Lega Pro […]: torniamo a discutere di una riforma, magari partendo dalla bozza che ho proposto un anno fa e senza arroccarsi dietro il cosiddetto ‘diritto d’intesa‘, che abbia l’obiettivo di rendere finalmente sostenibile il calcio italiano“.
Resta aggiornato sulle ultime notizie, iscriviti al nostro canale WhatsApp e al nostro canale Telegram! Continua a leggere dopo la foto.

Serie C, Marani: “Controlli più severi alle iscrizioni”
Gli fa eco il presidente della Lega Pro, Matteo Marani, sempre all’ANSA: “La Serie C ha dato alla FIGC la disponibilità a rendere ancora più severi e stringenti i criteri di iscrizione al campionato […]. Il tema è di vecchia data, almeno ventennale: alcune cose sono state riformate ma ne servono altre di tipo strutturale. Come Lega Pro abbiamo dato la nostra disponibilità al presidente federale, anche nel corso di queste settimane, a rendere ancora più severi e stringenti i criteri di iscrizione al campionato, nei tempi e nei modi migliori […]”.
Resta aggiornato sulle ultime notizie, iscriviti al nostro canale WhatsApp e al nostro canale Telegram!