C’è solo Pazienza, il Foggia punta poco sugli under
Con un’età media di 26,5 anni, il Foggia punta poco sui giovani. Solo Pazienza ha trovato maggiore continuità. Il club potrebbe non ricevere il bonus previsto dalla Serie C
Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Casertana (Serie C - girone C 2024/25) - crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE VIETATA)
In questa stagione il Foggia ha un’età media di 26,5 anni, decisamente più alta rispetto alla media del girone C di Serie C, in cui guidano il primato delle giovani età la Juventus Next Gen (22 anni) e la Cavese (23,8). Un dato, quello dell’età media, che potrebbe escludere il club rossonero dai bonus economici previsti per il minutaggio degli under.
In Serie C non sono presenti obblighi per l’utilizzo dei giovani (contrariamente alla Serie D); tuttavia è previsto un bonus per quelle società che schierano almeno 271 minuti di under a partita (fino a un massimo di 450 minuti a gara); si intende ovviamente la somma dei minuti giocati da più under (ad esempio 3 under che giocano una partita intera fanno complessivamente 270 minuti). Per il conteggio sono richiesti calciatori nati nel 2003 e al massimo due classe 2002.
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Pazienza tra gli under maggiormente impiegati
Tra i tesserati che soddisfano il requisito di età c’è il terzo portiere, De Simone (2006), che però non ha mai giocato; figura poi Ascione (2004) che ha totalizzato solo 51 minuti.
Sarr (2004) e Pazienza (2006) sono scesi in campo sei volte, quest’ultimo per 342 minuti è stato impiegato con maggiore continuità. Silvestro (2002) ha più presenze di tutti (8) ma ha giocato solo 157 minuti.
Il Foggia ha optato per affidarsi agli esperti, potrebbe pertanto non avere l’accesso alle risorse aggiuntive messe a disposizione dalla Lega Pro.
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