Ormai lo avete capito: Russia 2018 è un mondiale pazzo che non smette di stupirci! Il mondiale per nazionalità, ben 50 francesi, 83 calciatori che giocheranno per un Paese diverso da quello di nascita, e ben 18 nati nella sola città di Panama. Ma non solo; tante sono le curiosità della FIFA WORLD CUP 2018!

1. Pesi leggeri: i più magri

Tre “pulcini” (si scherza) ma tanta classe! Pesano tutti 59 chilogrammi ed hanno un’altezza compresa tra 166 e 169 centimetri. Si tratta di Mbark Boussoufa (Marocco), Takashi Inui (Giappone) e del centrocampista Javier Aquino (Messico).

2. Il più “possente”

Capitano del Panama ne è anche diventato l’eroe dopo quel gol all’ultimo minuto dell’ultima partita delle qualificazioni contro Costa Rica, facendo qualificare la sua squadra. Si tratta di Román Torres che pesa ben 99 chili: muscoli prestati al servizio della sua nazionale impegnata nel gruppo G con Inghilterra, Belgio e Tunisia.

Torres e Boussoufa
Torres del Panama a sinistra e Boussoufa (Marocco) a destra, crediti: Google Immagini

3. Dall’alto in basso

Si chiama Lovre Kalinic croato impegnato a difendere i pali. Il portiere del Genk è il più alto di Russia 2018: quota 199 centimetri, la stessa del danese Jannik Vestergaard. Abbassando gli occhi invece possiamo salutare una vecchia conoscenza del calcio italiano, Shaqiri, passato dall’Inter e il saudita Yahia Aslshehri, entrambi “alti” 165 centimetri.

4. Da padre in figlio

Si portano 26 anni di differenza, potrebbe essere tranquillamente padre e figlio: si tratta dell’australiano, Daniel Arzani, nato il 4 gennaio del 1999 (19 anni) e Essam El Hadary nato 9.486 giorni prima di Arzani: il portiere egiziano ha ben 45 anni che, giocando anche solo un minuto in Russia, diventerebbe in assoluto il più vecchio ad aver mai disputato un Mondiale.

Essam El-Hadary
Essam El-Hadary, crediti: goal.com

5. Un compleanno “Mondiale”

Sono 65 i giocatori che festeggeranno il compleanno durante la Coppa del Mondo: tra questi Messi che farà 31 anni il 24 giugno. Solo due potrebbero festeggiare nel giorno della finale: il giapponese Yoshinori Muto e il brasiliano Danilo nati entrambi il 15 luglio.

6. Terra natale

Viviamo in una società internazionale, fatta di viaggi e passaporti e dunque di giocatori che non scelgono come nazionale il paese dove sono nati ma quello dove sono cresciuti: ben 50 calciatori di Russia 2018 sono nati in Francia, seguono Brasile e Germania per un totale di 47 nazionalità “di nascita” quelle dei 736 convocati. 83 sono i calciatori che scenderanno in campo per un Paese diverso da quello di nascita. Record è per il Marocco: 17 in rosa su 23 non nati in patria.

7. Città natale

La città col più alto numero di giocatori convocati è Panama (la capitale dell’omonimo Paese), con 18 calciatori tutti nella rosa nazionale del Panama. Segue poi Lima (Perù) a 17, poi Reykjavík (Islanda) a 13, la cittadina uruguayana Montevideo a 10, dunque San José (Costa Rica) a pari numero con Il Cairo (Egitto) e Sidney (Australia) tutte a 9. Ultima Lagos (Nigeria) a quota 8.

8. Nazionali “fatte in casa” a Russia 2018

Solo l’Inghilterra possiede una rosa di convocati che giocano solo nel campionato locale, ovviamente la Premier League. Contrariamente invece  Senegal e Svezia sono le uniche due squadre senza nessun rappresentante del proprio calcio a livello di club.