Il CT croato, ripescato prima del playoff di novembre, è pensare che è lui l’artefice del miracolo croato. E che dire del mancato record di Kane? Ecco le 5 curiosità di Croazia-Inghilterra!

1) Dalić nella storia, è pensare che è stato ripescato

Zlatko Dalić è stato ripescato assumendo la guida della Nazionale croata il 7 ottobre 2017, in sostituzione del deludente Ante Čačić. Zlatko ha eliminato la Grecia nel playoff ed ha portato la Croazia in finale Mondiale. Mica male per un “ripescato”! è stato quel collante che ha fatto funzionare una nazionale dal potenziale enorme, ma tatticamente imperfetta. Un lavoro eccellente, impeccabile, e adesso il titolo mondiale è sempre più vicino.

2) Inghilterra con la testa giusta: obiettivo 2022

Non è tornata a casa la Coppa, come speravano gli inglesi. Ma la nuova Inghilterra è ormai nello spirito giusto ed ha giocato un mondiale notevole considerando gli ultimi precedenti: il gruppo a disposizione di Southgate infatti resta giovane e dovrà sfruttare questo torneo come esperienza per la prossima edizione in Qatar. La nazionale inglese è finalmente tornata ad essere competitiva, affamata e unita. Con uno spirito così il rendimento non può che migliorare.

3) La Croazia è carica per una storica rivincita

580 minuti giocati per la Francia, 676 quelli per la Croazia che ha portato il risultato a casa nei supplementari per tre partite consecutive. La squadra di Deschamps arriva più fresca all’atto finale ma la Croazia ha un conto da regolare con i francesi: la semifinale del 1998 decisa dalla doppietta di Thuram. I Dalic-boys sono affamati e mentalmente pronti a dare battaglia agli attuali favoriti per la vittoria.

4) Che potenza Perisic e Mandzukic!

Perisic ha preso parte attiva a 10 gol nei maggiori tornei (Europei e Mondiali) più di qualsiasi altro croato nella storia: dato confermato anche dal gol e assist nella semifinale contro l’Inghilterra, il solito “pazzo” Perisic amato dai tifosi nerazzurri. Ma la firma finale l’ha messa l’uomo dei gol pesanti, alias Mario Mandzukic.

5) Il record mancato di Harry Kane

L’occasione sprecata del possibile raddoppio; Harry Kane ha segnato sei gol in questo Mondiale (di cui tre su rigore) ma non è ancora riuscito a compiere quel definitivo salto di qualità: gli manca infatti un ultimo step per arrivare a quel livello ma vista la giovane età, 24 anni, avrà sicuramente modo di rifarsi.

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